Tingere i capelli a casa: 5 trucchi

1/6 – Introduzione

Tingere i capelli è un vero e proprio impegno: ci vogliono tempo, costanza e disponibilità economica per poter essere sempre in ordine. Per tale motivo, potrebbe essere a volte difficoltoso recarsi dal parrucchiere, tanto più per una donna lavoratrice, sempre impegnata in casa e fuori. Fortunatamente, esistono le tinte fai da te: basta acquistarle e ritagliarsi un po’ di tempo per potersele fare in completa autonomia. Sebbene il procedimento da attuare non sia complicato, è bene sapere alcune cose prima di cimentarsi nell’operazione. Quali? Ve lo diciamo subito: ecco a voi 5 trucchi per chi vuol tingere i capelli a casa.

2/6 – Scegliere il colore

La scelta della tinta è ovviamente il primo passo. Solitamente, sugli scatoli delle tinte sono presenti due numeri. Il primo numero rappresenta la scala di colori, cioè il tipo di tono. I numerivanno da 1 a 10 e dal più scuro al più chiaro. Ad esempio, il nero equivale al numero 1, il biondo platino al 10. Il secondo numero, invece, indica la tonalizzazione del colore, vale a dire il tipo di riflesso: cenere, irisée, dorato, ramato, mogano, rosso, verde e blu. Se c’è un solo numero, significa che non ci sono riflessi, quindi il colore è puro.

3/6 – Lavare i capelli

Un’altra cosa importante è quella di non lavare i capelli prima di effettuare la tinta. Cercate quindi di farla almeno un paio di giorni dopo averli lavati. Se avete i capelli grassi, tuttavia, basterà anche un solo giorno. Questa accortezza è necessaria poiché il colore si mantiene più facilmente sui capelli sporchi. Infatti, i capelli sporchi impediscono al colore di scivolare via dal fusto. Inoltre, un cuoio capelluto lavato potrebbe irritarsi in seguito alla tinta, in quanto non sarà protetto dal naturale film sebo che viene a formarsi.

4/6 – Preferire tinte senza ammoniaca

Nell’acquisto di una tinta, badate bene se essa è con o senza ammoniaca. Prediligete le seconde poiché risultano più delicate per il capello rispetto alle altre. Esse sono composte da oli naturali misti a ingredienti chimici: la presenza degli oli farà in modo che il capello sia meno sfibrato dopo la tinta, inoltre darà al capello un aspetto più lucido e morbido. La pecca di una tinta senza ammoniaca, tuttavia, è che necessita di essere fatta più spesso. Il colore infatti tende a perdere d’intensità più in fretta rispetto ad una tinta con ammoniaca, proprio perché è più delicata.

5/6 – Usare tinte naturali

La tinta henné è di tipo naturale, per cui non è dannosa per il capello. Se l’henné è puro, può essere fatto anche su capelli già tinti. Tuttavia, in questo caso sarebbe bene aspettare almeno sei settimane perché la tinta potrebbe prendere in modo meno efficace, quindi il colore finale potrebbe essere un po’ di verso da quello atteso. Se invece l’henné contiene picramato di sodio, è possibile che questa sostanza reagisca con il perossido di idrogeno, creando sgradevoli colorazioni. Ad esempio, possono formarsi riflessi verdastri, oppure capelli bruciati.

6/6 – Prepararsi alla tinta

Tutti i trucchi e i consigli per tingersi i capelli a casa
Prima di fare la tinta, abbiate cura di controllare se siete o meno allergiche al prodotto. Per questo motivo eseguite prima un test. Evitate, inoltre, di utilizzare la tinta sulla cute irritata, in quanto potrebbe peggiorare drasticamente la situazione.
Altra azione importante è quella di proteggere la pelle del viso dalla tinta, altrimenti essa può provocare irritazioni, o comunque può essere difficile lavarla via. Per questo motivo, applicate una crema grassa intorno all’attaccatura dei capelli, alle orecchie e alla base del collo.

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