Dopo il lancio clamoroso degli anni '60, la minigonna è stata oggetto, nei '70, delle proteste del movimento femminista, il quale ne vedeva l'uso come un mezzo per rappresentare la donna quale oggetto sessuale. Quest'anno la mini ha compiuto 50 anni e durante questo cinquantennio è stata presentata sotto diverse forme, attualizzata e realizzata con vari tipi di tessuto, ma non è mai uscita di scena. Firme importanti della moda italiana come Versace cercarono di rilanciarla proponendo nelle passerelle ed infatti negli '80 torna di moda attraverso due modelli: il "rah-rah skirt" che consiste in un modello non aderente, quasi a ventaglio e che permette di sedersi senza scoprire troppo; e il " puffball skirt", un modello a palloncino che conferisce un effetto scultura. All'inizio la minigonna era utilizzata per lo più nel mondo dello spettacolo e da qualche personaggio femminile pubblico ma negli anni '90 torna alla ribalta e la si vede indossata non solo dalle celebrità, ma anche sulle strade. Tra i tessuti principali adoperati nei vari periodi vi sono la pelle, il pizzo ed il jeans.