Onde da spiaggia senza l’utilizzo di piastra

1/6 – Introduzione

Volete sfoggiare dei bellissimi capelli mossi, con onde morbide e delicate, ma non volete rovinare la vostra chioma con il calore della piastra? Allora questa guida fa per voi! Tra gli stili più gettonati per questa primavera / estate, ci sono sicuramente le onde da spiaggia da realizzare su tagli di capelli medio lunghi. In questa guida vedremo 3 modi semplici per realizzare onde da spiaggia senza l’utilizzo della piastra, così da accentuare le vostre onde naturali o crearne ex novo se avete i capelli lisci.

2/6 Occorrente

  • Lacca, Elastici, Mollette, Bigodini, Sacchetti di Carta

3/6 – Le trecce

Tecnica semplice, efficace e per niente dannosa per ottenere delle bellissime onde da spiaggia, è quella che prevede di realizzare sui propri capelli delle grandi trecce prima di andare a dormire, per poi svegliarsi la mattina dopo con una meravigiosa chioma di capelli mossi. Per farlo inumidite i capelli o lasciateli un po’ bagnati dopo averli lavati, passate inoltre su tutta la lunghezza dei capelli un’abbondante quantità di lacca che distribuirete con le mani dalle radici alle punte. Dividete i capelli in due grandi ciocche e realizzate due trecce che partano dalla fronte fino ad arrivare alla punta dei capelli, mantenendo sempre la treccia ben aderente alla cute; in alternativa, se volete creare delle morbide onde solo sulla parte finale della vostra chioma, iniziate a realizzare le trecce solo dalla nuca verso le punte. Andate ora tranquillamente a dormire e al vostro risveglio sciogliete le trecce, spazzolate i capelli per ossigenarli e districarli, date loro morbidezza utilizzando le mani e spruzzate ancora un po’ di lacca per fissare le morbide onde che avrete ottenuto.

4/6 – I bigodini

Metodo efficace e molto noto, è anche quello dei bigodini. Per creare delle morbide onde utilizzando i bigodini, avrete bisogno di un po’ di lacca, qualche molletta per capelli e dei bigodini di largo diametro che creino le onde da voi desiderate. Bagnate i capelli o lasciateli umidi, spruzzate su di essi un po’ di lacca e divideteli in tante ciocche quanti sono i bigodini a vostra disposizione. Avendo cura di fissare le ciocche che per ora non state acconciando, iniziate dalle punte del ciuffo di capelli che volete modellare e arrotolate con decisione i capelli intorno al bigodino fino ad arrivare alla radice dei capelli stessi. A questo punto fissate il bigodino con una pinzetta. Ripetete il procedimento per tutta la chioma. Spruzzate altra lacca e lasciate i bigodini in posa per alcune ore, meglio se per tutto il giorno. Se volete accelerare i tempi e ottenere una piega ancor più definita, asciugate i capelli con un phon munito di diffusore, ovviamente sempre tenendo i bigodini in posa.

5/6 – La carta

Tecnica inusuale, ma molto efficace ed economica, oltre che ecologica, è quella che prevede l’utilizzo di tante striscioline di carta neutra a mo’ di bigodino per mettere in piega i capelli. Per ottenere le strisce di carta necessarie, prendete dei sacchetti di carta usati, come quelli del fornaio, e tagliateli a mano, grossolanamente, in tante strisce larghe un paio di cm e lunghe come i sacchetti stessi. A questo punto bagnate i capelli o lasciateli umidi dopo il lavaggio, spruzzateli di lacca e divideteli in tante ciocche a seconda delle vostre preferenze sulla piega da ottenere. Prendete ora una striscia di carta, fermate bene i capelli che non state mettendo in piega e, con la ciocca in una mano e la carta nell’altra, cominciate ad arrotolare i capelli intorno al pezzo di carta partendo dalle punte. Arrotolateli per tutta la lunghezza fino ad arrivare alle radici e qui fissateli annodando tra di loro i due capi del pezzetto di carta rimasti liberi. Procedete allo stesso modo su tutti i capelli, spruzzateli di lacca e lasciateli in posa per tutta la notte. Al vostro risveglio sciogliete i bigodini di carta e spazzolate bene i capelli per dar loro l’andamento morbido e delicato che tanto desiderate.

6/6 Consigli

  • Dedicate a questa acconciatura tutto il tempo che merita: la fretta in questi casi è cattiva consigliera!
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