Consigli per affrontare la prima seduta di luce pulsata

1/6 – Introduzione

La luce pulsata è un trattamento estetico per ridurre la crescita dei peli superflui in modo permanente. Lavora con getti di luce ad alta intensità che intaccano la radice del pelo e lo bruciano, impedendone la ricrescita a lungo termine. Questa procedura impiega dalle otto alle dieci sedute per essere completa ma i risultati si possono vedere sino dal secondo appuntamento. I costi non sono elevati, partono dai cinquanta fino ai trecento euro Questo a seconda del tipo di laser e dall’estensione della zona da trattare. A discapito di questo, ogni seduta segue la stessa procedura. Per questo motivo, qui elencati seguiranno dei consigli per affrontare la vostra prima seduta di luce pulsata.

2/6 – Siate sinceri

La prima cosa da fare quando andrete al vostro primo appuntamento sarà lasciar stare i vostri peli. L’estetista o la dermatologa dovrà vedere la quantità e il colore del pelo per capire esattamente queste sedute e se è possibile usare questo tipo di trattamento sulla vostra pelle. Di solito, la luce pulsata funziona meglio se usata su pelli chiare con colore dei peli abbastanza scuro, in quanto la luce colpisce i punti scuri sotto pelle, cioè i bulbi del pelo. Per esempio, se la vostra pelle è olivastra ma il colore dei vostri peli è tendente al biondo, la luce pulsata non sarà uno dei trattamenti più efficaci. Nella prima seduta sarà l’estetista a radere la parte interessata con un rasoio, mostrandovi come fare. Le volte successive sarete voi a dovere compiere questo passo, un giorno prima dell’appuntamento. D’ora in poi il rasoio sarà il vostro più grande amico. La luce pulsata agisce sul bulbo e se provate a rimuoverlo, le sedute non avranno nessuna efficacia.

3/6 – Richiedete una prova

Ogni centro estetico che si rispetti, vi offrirà una prova gratuita per testare la macchina sul vostro tipo di pelle. Questo serve a capire la reazione del vostro corpo alla luce pulsata e al trattamento che andrete ad eseguire. La prova verrà fatta su una piccola porzione dell’area da trattare. In questo modo potrete rendervi conto del metodo in cui il trattamento è effettuato e dell’esperienza a cui andrete in contro. Mi raccomando, è la vostra pelle, non abbiate paura di fare al vostro medico tutte le domande che reputate necessarie.

4/6 – Che cosa indossare e cosa evitare

Le sedute non durano più di venti minuti, ma possono allungarsi a seconda della zona da trattare. Vi faranno sdraiare su un lettino e applicheranno un gel sulla vostra pelle. Una volta accesa la macchina, vi daranno degli occhiali per proteggervi dalla luce e cominceranno la procedura. Una cosa da tenere in mente è l’abbigliamento. Non indossare colori scuri. Vi faranno togliere indumenti neri, blu, marroni, in quanto la luce è programmata per colpire quest’ultimi. Se la zona da trattare è il viso, evitate il trucco perché verrà rimosso.

5/6 – Preparatevi al dolore

A seconda della grandezza e dalla quantità di peli nell’area che avete scelto di trattare, il dolore sarà più o meno alto. Certe persone non sentono nulla, altre percepiscono un fastidio quando il bulbo viene bruciato. Dipende da molti fattori ma preparate la vostra testa a sentirlo. Potete sempre chiedere al vostro medico di fermarsi per fare una pausa.

6/6 – Informatevi sulle cure post-trattamento

Forse la parte più importante di tutta la procedura. Una volta lasciato lo studio, dovrete prendervi cura della vostra pelle. Sarà arrossata, ma solo per poco. Evitate la luce del sole. Niente mare o passeggiate all’aperto almeno nella giornata della seduta. Per tutte quelle che seguono dovrete applicare un filtro solare. È molto importante per evitare macchie permanenti sulla pelle e cicatrici. A causa della luce pulsata, la pelle viene stressata e seccata, per questo sarà bene applicare creme nutrienti. Potrete truccarvi senza problemi ma dimenticate pinzette e ceretta.

Riproduzione riservata