La Lawsonia inermis è il nome dell'arbusto da cui si ricavano la polvere e la pasta di hennè, tramite processo di essiccazione e triturazione delle sue foglie.
Famoso per le sue caratteristiche coloranti e come coadiuvante alla nutrizione del capello, l'hennè è usato sin dall'antichità per tingere i capelli e tatuare la pelle. Le donne dell'antico Egitto usavano, infatti, questo metodo di colorazione. Ancora oggi, in molte zone dell'Africa e in India, le donne si sottopongono a lunghe sedute di tatuaggi all'henné in occasione delle nozze.
Grazie al potere colorante della Lawsonia, l'henné è un'ottima alternativa naturale alla colorazione chimica, rilasciando un colore sui toni dei rossi caldi. Non è molto efficace, invece, per la copertura dei capelli bianchi, per i quali è preferibile ricorrere a tinte professionali o preparazioni a base di indigo.
In quanto seboregolatore, è utile anche come trattamento contro i capelli grassi e/o danneggiati.
In questa guida voglio parlarvi in maniera specifica dell' henné Lush, una marca inglese abbastanza popolare e facilmente reperibile che utilizza un mix di henné puro, indigo e burro di cacao. Ne risulta un composto di ottima qualità, benefico per i capelli.