Come usare l’acido mandelico

  • 20 07 2022

1/4 – Introduzione

L’acido mandelico, anche conosciuto come acido della frutta, viene estratto dalle mandorle amare e deve il suo successo, nel campo dell’estetica, grazie alle sue proprietà purificanti e nutrienti; è sempre più utilizzato nelle operazioni di pulizia del viso ed è efficace contro acne, rughe e imperfezioni.

Vediamo nel dettaglio come usare l’acido mandelico, come sceglierlo e a quali composti abbinarlo per potenziarne l’efficacia.

2/4 – Le modalità di utilizzo decretano il successo

Sebbene le proprietà dell’acido mandelico vengano definite miracolose, è importante utilizzarlo nei modi e nei tempi appropriati per avere effetti benefici; non ci sono controindicazioni riguardo il tipo di pelle o effetti negativi legati al suo utilizzo a meno che non si tratti di pelli estremamente sensibili: in tal caso è bene sempre consultarsi con un esperto.

Uno dei casi di maggior successo è il suo impiego come esfoliante; soprattutto nella stagione estiva la pelle è soggetta all’accumulo di impurità: l’acido mandelico, infatti, è ottimale per il peeling senza rischio di bruciori o rossori ed ha la capacità di schiarire le macchie.

All’interno della beauty routine, può essere utilizzato per rendere la pelle levigata a seguito della pulizia del viso dal trucco: a tal fine si trova sotto forma di crema, gel o maschera.

3/4 – Quale acido mandelico scegliere

La concentrazione di acido mandelico nei prodotti di bellezza deve essere tenuta sotto controllo perché da essa dipende la frequenza dell’applicazione; un prodotto contenente il 10% di acido mandelico, la percentuale più diffusa, può essere applicato sulla pelle anche più volte a settimana.

All’aumentare della percentuale, diminuisce la frequenza: con un 15% l’applicazione si riduce a massimo una o due volte ogni sette giorni; se si vuole fare un peeling approfondito, si può optare per una concentrazione anche del 30%: in tal caso l’applicazione deve avvenire tramite un dischetto o un batuffolo di cotone, evitare il contorno occhi ed eseguire le operazioni ogni due settimane o una volta al mese.

4/4 – Quali sono le combinazioni con le altre sostanze che ne rafforzano l’efficacia

L’acido mandelico, soprattutto nei prodotti destinati alla cura della pelle, può trovarsi anche abbinato ad altre sostanze per potenziarne gli effetti; ad esempio unito all’acido glicolico, vengono rafforzate le proprietà esfolianti; se viene associato all’acido ialuronico, saranno maggiormente evidenti gli effetti idratanti ed anti-età.
Con l’acido azelaico, invece, si realizzano prodotti destinati a combattere l’acne.

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