Come usare l’aceto per uniformare l’abbronzatura

1/6 – Introduzione

In questa guida verranno dati utili consigli su come usare bene l’aceto per poter uniformare adeguatamente l’abbronzatura. Come molti di voi sapranno, l’aceto può essere impiegato in diversi modi. Esiste anche un rimedio per il corpo, infatti se desiderate un’abbronzatura uniforme potete impiegarlo per poter ottenere un effetto di colore rame. Dovete sapere che quando un auto abbronzante non viene utilizzato in maniera corretta, il risultato complessivo potrebbe essere una pigmentazione non regolare, che non contrasta bene tra la pelle e gli indumenti. Se volete avere maggiori informazioni circa questo argomento, prendete carta e penna e segnatevi tutto quello che vi può interessare.

2/6 Occorrente

  • Aceto
  • Acqua
  • Olio
  • Cotone
  • Garza

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Per adoperare questo composto di origine naturale di facile reperibilità e dal costo irriverente, bisogna innanzitutto travasare l’aceto bianco in una tazza di medie dimensioni e poi immergervi un batuffolo di cotone. Dopo aver fatto questo passaggio, cominciamo il lavoro sul nostro corpo, sfregandolo sulle aree che tendono all’arancione, senza lasciarlo in posa eccessivamente, per evitare parti in chiaroscuro.

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In questo caso, possiamo ovviare all’eccesso di colorazione ramata, afferrando un pezzo di garza leggermente inumidita di acqua. Questo rimedio, che possiamo definire un ottimo metodo per ritoccare la nostra abbronzatura e renderla uniforme, si può eseguire facilmente in casa dopo una normale esposizione al sole. Inoltre è consigliabile, prima di applicare l’aceto con l’ovatta, di usare un prodotto esfoliante per un lavaggio iniziale. Se l’abbronzatura la vogliamo ottenere uniforme direttamente in spiaggia, con l’aceto creiamo un ottimo prodotto naturale, predisponendo una crema morbida e fresca in modo semplice e con altri prodotti genuini e senza controindicazioni.

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Un’applicazione di questo abbronzante dopo ogni bagno in acqua di mare, ci consente di ottenere un corpo con un’abbronzatura mozzafiato e soprattutto uniforme, che nemmeno le lampade con raggi UVA sono in grado di donare. È tuttavia importante accertarsi se ci sono rischi di allergie al tannino presente in modo naturale nell’aceto, oppure se si ritiene eccessivo il quantitativo utilizzato, conviene diluirlo con un altro 50% di acqua naturale, in modo da renderlo meno aggressivo e maggiormente tollerabile dalla cute, magari un tantino delicata. Grazie a questo articolo avrete ottenuto ottimi consigli circa questo interessante argomento.

6/6 Consigli

  • Valutare possibili effetti indesiderati
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