Lo smalto semipermanente è una vera e propria rivoluzione nel settore della nail art, il giusto compromesso per chi vuole avere unghie sempre in ordine, ben curate che non si scheggiano fino a due settimane, ma non ha il tempo di concedersi lunghe e talvolta costose sedute dall'estetista, o di ritoccare tutti i giorni lo smalto tradizionale. Questa particolare tipologia di smalto ha avuto grandissimo successo anche per la facilità con cui si applica e si può rimuovere, con l'aiuto di pochi e semplici strumenti e di una manciata di minuti appena. Infatti, molte donne sono convinte che il semipermanente sia estremamente difficoltoso da eliminare, basandosi sulla durata, decisamente più lunga rispetto al normale smalto, ma in realtà non è così. Due settimane dopo l'applicazione, con la ricrescita delle unghie, la demarcazione tra smalto e pelle diventa evidente, ed è quindi il momento di rimuovere lo smalto semipermanente. Togliere lo smalto, sia dalle mani che dai piedi, è sempre una scocciatura per le donne. Esiste però un metodo efficace che può aiutarvi a rendere meno fastidioso questo momento. Lo smalto può essere tolto dalle unghie avvalendosi della carta alluminio, oggetto che solitamente viene utilizzato in cucina. Se seguirete questa guida nei vari passaggi vi spiegherò nei dettagli come togliere lo smalto con la carta d'alluminio.