Come stringere un bikini

22 08 2016
Alex Pinturicchio

1/9 – Introduzione

È risaputo che, ad ogni cambio di armadio, parte degli indumenti femminili finiscono immancabilmente nel dimenticatoio per una mera questione di taglia. I bikini estivi non fanno eccezione: dopo essere stati relegati in un angolino del guardaroba per quasi un anno, improvvisamente vengono riesumati in gran fretta tra primavera ed estate. Molti dei costumi sono ancora in condizioni ottimali, ma presentano il grande difetto di non essere più adatti al fisico della proprietaria. Un bikini stretto può essere recuperato con alcuni mesi di attività fisica e dieta depurante, ma quando ci troviamo di fronte ad indumento troppo largo occorre saper come stringere il costume.

2/9 Occorrente

Ago, forbici, filo in tinta e filo da imbastitura, gesso da sarta, cartamodello (opzionale).

3/9 – Accorciare i laccetti o fare un ulteriore nodo

Se è la parte superiore del costume ad essere cadente e troppo larga, ti consiglio di accorciare i laccetti con cui leghi il bikini dietro la schiena. Se il costume non presenta una chiusura a fermaglio e ti è sufficiente annodare i nastri, puoi realizzare un nuovo nodo e eliminare le eccedenze con un semplice taglio di forbici: ricordati poi di fermare la parte terminale del cordoncino con un piccolo nodo o due punti di cucito per non farla sfilacciare. Con lo stesso elementare procedimento, puoi accorciare le spalline.

4/9 – Eliminare l’eccedenza di cordino per la chiusura a fermaglio

Se invece il top si innesta su una chiusura a fermaglio, devi innanzitutto eliminare la zona di cucitura tra stoffa e fibbia. Libera la chiusura dalla stoffa e riponila da parte. Taglia l’eccedenza di cordino ma ricordati di lasciare almeno 1 cm di margine per poter reinserire la clip: infine, inserisci il fermaglio nel nastro e replica la cucitura originaria usando un filo in tinta. Segui questi consigli anche per accorciare le spalline del reggiseno.

5/9 – Agire sui cordini laterali per lo slip

Slip cadenti e larghi possono invece essere accorciati operando sia sui cordini laterali, sia sulla stoffa che compone il costume. Slaccia i nodini posti sui fianchi del bikini e stendi la stoffa su un piano di lavoro dritto. Misura i centimetri di stoffa che vuoi eliminare dalla parte inferiore del bikini: puoi usare un metro da sarta oppure impiegare uno slip di misura idonea per ricavare un cartamodello a cui ispirarti.

6/9 – Eseguire le modifiche senza intaccare la bellezza del costume

Se usi il metro, assicurati di seguire il taglio simmetrico ed originale del bikini per non tendere la stoffa in maniera innaturale. I costumi possono essere più o meno sgambati e cadere a vita alta o bassa: piccole modifiche possono essere realizzate senza che la bellezza del costume ne risulti intaccata, ma cambiamenti troppo drastici possono rovinare irrimediabilmente un capo di abbigliamento.

7/9 – Mantenere il bikini dritto durante la modifica

Segna con il gesso da sarta le nuove linee dello slip e, prima di tagliare, scuci la veletta interna del costume. Esegui il taglio sincerandoti di non eliminare troppa stoffa: ipotizza sempre una piccola eccedenza ai margini di 1-2 cm per avere modo di eseguire le cuciture interne. Ricordati di mantenere il bikini dritto e disteso durante l’operazione e di non tirare la stoffa per non farla sfilacciare. Infine, con molta delicatezza, passa ad imbastire lo slip del bikini.

8/9 – Usare un filo da imbastitura

Usa il filo da imbastitura per applicare dei rudimentali punti e dare forma alla parte inferiore del costume: inizia inserendo la veletta all’interno dello slip, all’interno delle cuciture imbastite. Se hai accorciato molto le mutandine del costume, dovrai ritagliare anche questo tessuto. Mantieni la veletta distesa ed evita grinze o sovrapposizioni di tessuto: creerebbero dei bozzi brutti a vedersi. Quando sei soddisfatta del risultato, usa un ago sottile e del filo di cotone in tinta per applicare i punti definitivi. Ricordati di rinforzare la cucitura sulle zone dello slip che resteranno maggiormente nascoste.