Come si assumono i fiori di Bach

  • 04 05 2022

1/5 – Introduzione

Lo stesso Bach, un tempo, prescriveva ai pazienti uno stock concentrato dei suoi fiori, in cui 4 gocce andavano diluite in una bottiglia di vetro da 30 ml, insieme ad acqua e brandy.
I fiori di Bach possono essere presi singolarmente oppure in abbinamento tra loro e sempre nella proporzione di 4 gocce per fiore.

2/5 – Assunzione fiori di Bach oggi

Oggi, in commercio, troviamo delle bottigliette da 30 ml già dosate con acqua e brandy, alle quali non dobbiamo fare altro che addizionare le 4 gocce dei fiori di cui abbiamo bisogno.
Per poter assorbire l’energia e le proprietà del fiore l’acqua usata deve essere pura e non inquinata, mentre il brandy deve essere di buona qualità. In linea di massima, l’assunzione deve essere pari a 4 gocce di fiori di Bach sublinguali, per 4 volte al giorno e lontano dai pasti, onde evitare che gli alimenti interferiscono con il potere energetico del fiore.
Questo preparato non presenta alcuna controindicazione, poiché il principio attivo è composto esclusivamente da acqua informata e brandy.

3/5 – Indicazioni assunzione fiori di Bach

I fiori di Bach possono essere assunti da allergici, anziani, bambini e persino donne in gravidanza.
Solamente nel caso di soggetti intolleranti al brandy si può ovviare prendendo un bicchiere e addizionando 4 gocce di essenza con un dito di acqua tiepida, dopo di che occorre aspettare per qualche minuto, in modo da far evaporare l’alcool e poi bere il contenuto.
I fiori di Bach conservano le loro proprietà anche per anni, bisogna solamente tenerli lontani da luce, calore e dai campi elettromagnetici come quelli dei cellulari.

4/5 – Acquistare i fiori di Bach

Possiamo acquistare i fiori di Bach in farmacia, parafarmacia, in erboristeria, oppure online, tuttavia, dobbiamo stare molto attenti nell’assumere i mix fai da te. La corretta assunzione, infatti, deve essere fatta dietro suggerimento di un fitoterapeuta o di un erborista, ovvero dei professionisti che vantano le competenze necessarie per consigliare i fiori di cui abbiamo effettivamente bisogno.

5/5 – Riconoscere i veri fiori di Bach

Per parlare di veri e propri fiori di Bach e non di mere imitazioni, i fiori devono crescere spontaneamente, essere raccolti durante la massima fioritura e infine, la tintura madre preparata nel medesimo giorno della raccolta.
L’acqua usata come principio attivo deve giungere da una fonte o comunque non essere inquinata da influssi umani, onde evitare di intaccare l’energia vibrazionale del fiore.
Il brandy, ovvero il conservante, deve essere di ottima qualità, la diluizione compresa tra 1:250 e 1:500 e prodotto quanto più artigianalmente possibile.

Riproduzione riservata