Come scegliere lo shatush in base al colore dei capelli

1/6 – Introduzione

Lo shatush nasce negli anni sessanta nei saloni di New York e Hollywood. Fu riportato in voga dal famoso hair stylist Aldo Coppola e ad oggi continua ad essere un grande successo.
Questo processo consiste nello schiarimento dei capelli, che dona un effetto bicolore molto gradevole ed accattivante. Per ottenere l’effetto desiderato bisogno tener presenti sia il colore della carnagione che quello dei capelli.
È un procedimento che viene effettuato dai professionisti, proprio perché sanno come agire in modo corretto, ma con un po’ di pratica e pazienza chiunque può farlo a cas propria.

Vediamo insieme come scegliere lo shatush in base al colore dei capelli.

2/6 – Come si effettua lo shatush

Per prima cosa dobbiamo sapere che lo shatush è un effetto bicolore molto particolare e prima di eseguire qualsiasi esperimento bisogna conoscere alcune informazioni: a determinare il buonesisto dello schiarimento entrano in gioco la carnagione e il colore dei capelli.

Per ottenere la schiaritura dello shatush non si deve partire in modo uniforme dalla radice, come si è soliti fare invece quando si effettua la colorazione, ma procedere gradualmente fino alle punte dei capelli, fino ad ottenere la schiaritura desiderata. Il colore naturale viene scolorito partendo dalla radice e, passo dopo passo, si arriva in modo naturale e morbido a creare una sfumatura più intensa adatta al colore dei propri capelli.
Il metodo di schiaritura dello shatush si ottiene grazie ad un decolorante che viene passato sui capelli cotonati. Sappiamo che più i capelli restano in posa con il decolorante e più saranno chiari. Sui capelli scuri i riflessi ramati, grazie allo shatush saranno evidenziati, mentre per i capelli colore cenere l’effetto sarà sul biondo.

3/6 – Come eseguire lo shatush a casa

La tecnica per ottenere questo effetto che sembra naturale può apparire complicata, ma Lo shatush oggi viene realizzato anche da noi inesperti, basta non esagerare con il decolorante; il nostro colore si schiarirà di due o tre tono se restiamo in posa 15 minuti e 4 toni se restiamo in posa 1/2 ora. Dividiamo la nostra testa in 4 parti uguali e decoloriamo le ciocche che saranno state cotonate precedentemente partendo dalla radice e scendendo verso le punte. La cotonatura darà ai capelli una sfumatura di decolorazione irregolare come se fossero schiariti dal sole.

4/6 – Come eseguire lo shatush sulle more

Per le more che hanno la pelle scura quasi olivastra, lo shatush che va sul biondo non è molto indicato, anche perché per arrivare a questo colore i capelli rischiano di sfibrarsi e di rovinarsi. Quindi meglio non provarci, il risultato potrebbe essere disastroso. Opteremo invece per un colore sul tabacco con delicati riflessi ramati.

Le castane che non hanno la pelle molto chiara possono scegliere il biondo cenere che da un effetto più raffinato e naturale. Per chi ha i capelli castano chiaro con la pelle molto chiara sarà meglio evitare la schiaritura troppo forte per non rovinare le punte ossigenandole drasticamente.

5/6 – Come eseguire lo shatush sulle rosse

Molte donne che hanno i capelli rossi abbandonano l’idea di fare lo shatush, ma è sbagliato perché l’effetto su di loro risulta davvero molto bello e brillante. Basterà schiarire di pochissimi toni del colore naturale se i capelli sono lunghi e aumentare l’intensità della schiaritura se i capelli arrivano fino alle spalle. Per i capelli biondi e per il castano chiaro l’effetto shatush è come una carezza del sole, se è fatto bene non si capirà dove inizia e dove finisce la schiaritura o il colore naturale. Se si utilizzano prodotti di alta qualità sia che andiamo dal nostro parrucchiere di fiducia, sia che lo facciamo da noi il risultato sarà di grande effetto.
Come si può vedere da questa guida la scelta dello shatush più adatto alle nostre esigenze non è tanto difficile, in alternativa ci si può sempre rivolgere a parrucchieri professionisti che possano darci qualche consiglio in più.

6/6 Consigli

  • Utilizzare prodotti di alta qualità sia che andiamo dal nostro parrucchiere di fiducia, sia col fai-da-te.

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