Come scegliere delle scarpe per piedi delicati

1/5 – Introduzione

Ogni persona ha una morfologia del piede differente e ben precisa, ciò renderà relativamente più comode alcune calzature rispetto ad altre. Nel corso degli anni il nostro piede varia, non solo come richiede una normale crescita fisica, ma anche in risposta alle sollecitazioni che riceve dall’esterno. Ricordiamoci che i piedi sostengono tutto il peso del corpo, ci permettono il movimento e si adattano al terreno su cui camminiamo, corriamo e svolgiamo le nostre personali attività. Questo fa sì che, col tempo, si riesca a individuare quali siano le problematiche del proprio piede, delle proprie caviglie e le esigenze che abbiamo. In questo modo possiamo comprendere quale tipo di calzatura è più consona a fornirci maggior comodità e comfort. Vediamo insieme come scegliere delle scarpe per i piedi delicati.

2/5 Occorrente

  • Materiali naturali e morbidi
  • Calzature comode
  • Prodotti di qualità
  • Podologo e ortopedico

3/5

I piedi delicati necessitano, innanzitutto, di materiali di prima qualità, quindi, la prima regola da rispettare, è quella di scegliere tessuti naturali come pelle e cuoio. Il piede ne trarrà sicuramente beneficio, grazie alle caratteristiche di traspirazione e alla morbidezza di questi materiali. Evitare i tessuti sintetici e finta pelle. Inoltre, chi ha problemi di appoggio, quindi relativi alle caratteristiche della pianta del piede (come piede piatto, supinatore o pronatore), può prediligere calzature con un plantare interno, ne trarranno giovamento anche la colonna vertebrale e le ginocchia. Ricordiamoci che possiamo anche farci realizzare dei plantari su misura, in base alle caratteristiche del nostro piede e alle esigenze che abbiamo.

4/5

Alcuni negozi specifici di sanitari ed elettromedicali sono in grado di eseguire un esame completo del piede. Utilizzando macchinari sofisticati, infatti, è possibile rilevare eventuali anomalie e patologie del piede. Attraverso tale studio, come già detto, è possibile far realizzare dei plantari appositi e personalizzati, adatti a migliorare la postura del piede rendendo le calzature più comode e confortevoli. Ciò non toglie che i piedi delicati, ovvero quelli che non hanno un appoggio neutro, quelli che presentano patologie (tra le più diffuse ricordiamo l’alluce valgo), e quelli che presentano una cute particolarmente delicata, necessiteranno comunque dell’uso di calzature di alta qualità, che per struttura e forma rispettino il proprio piede. Se si possiede una pianta del piede molto larga sarà meglio evitare calzature a punta, mentre se si ha la pelle delicata, che tende a lacerarsi, le infradito saranno da sconsigliare. Prestate attenzione anche alle cuciture interne della scarpa: spesso sono la principale causa di bolle e lesioni cutanee.

5/5

La scelta di una scarpa comoda è quella più sensata ed è da tenere sempre in considerazione, anche quando non abbiamo particolari problemi. Un piede delicato, infatti, mal sopporterà strutture complesse, articolate, tacchi alti e materiali rigidi. Se i piedi necessitano di cure specifiche, per eliminare eventuali duroni e calli, sarà bene rivolgersi a un bravo podologo, mentre il medico specialista (ortopedico o fisiatra), potrà consigliare il modello più idoneo e stilare una ricetta individuale con la quale far realizzare le proprie calzature, anche se parliamo di situazioni estreme. L’esperienza, insieme all’aiuto medico, riescono, con il tempo, a far comprendere quale calzature acquistare e quali evitare, trovando quelle più adatte a soddisfare le necessità anche del piede più delicato.

Riproduzione riservata