Come ridurre il petto maschile

1/8 – Introduzione

Se hai del tessuto in eccesso sul petto e non sei una donna, anziché disperarti potresti prendere di petto il problema… Calembour a parte, il seno maschile può essere imbarazzante al punto da influire sull’autostima di chi ne soffre. Prima di vedere come ridurre il petto maschile, è necessario precisare che le cause di questo problema sono essenzialmente due: l’obesità e lo squilibrio ormonale noto come ginecomastia maschile.

2/8 Occorrente

  • panca da palestra regolabile
  • manubri
  • bilanciere
  • vogatore
  • attrezzi cardio

3/8 – Esercizi per i pettorali

Se il tuo petto è ipertrofico a causa di un notevole aumento di peso, potresti svolgere degli esercizi che potenzino e rassodino i pettorali. Per esempio, potresti seguire un piano di allenamento che includa croci al petto con i cavi, sollevamenti alla panca con manubri e con bilanciere, vogatore. In alternativa, potresti eseguire a casa i cari vecchi piegamenti sulle braccia (quelli che i profani chiamano impropriamente “flessioni sulle braccia”). Il consiglio, in quest’ultimo caso, è quello di variare sia il compasso delle braccia sia l’inclinazione del torso, così da coinvolgere più distretti muscolari.

4/8 – Programma di allenamento completo

Non sempre, però, è sufficiente concentrarsi sui pettorali. Ricordando che il dimagrimento localizzato è praticamente impossibile, lavorare su tutto il corpo potrebbe dare risultati migliori nella misura in cui una riduzione del grasso passa anche attraverso un innalzamento del metabolismo. E il modo più efficace in questo senso resta lo sviluppo muscolare di tutto il corpo. Quindi, potresti optare per un allenamento a tutto tondo, ricorrendo a un personal trainer o semplicemente facendoti seguire in palestra. E non dimenticarti di alternare la muscolazione all’attività cardiovascolare, che contribuisce alla perdita della massa grassa.

5/8 – Dieta sana

Tutti gli allenamenti possono risultare vani se non sono accompagnati da un’alimentazione adeguata. Segui una dieta povera di grassi e di zuccheri, sia che tu sia obeso sia che soffra di ginecomastia. In generale, cerca di seguire una dieta sana ed equilibrata. A questo proposito potresti considerare l’importanza di leggere le etichette degli alimenti e proporti di ridurre o eliminare quelli troppo elaborati. In ultimo, riduci fortemente o elimina l’assunzione di bevande alcoliche.

6/8 – Prodotti erboristici e farmaci da evitare

Se soffri di ginecomastia, evita l’assunzione di prodotti erboristici che contengono estrogeni. È il caso di prodotti naturali come l’olio di lavanda e l’olio di melaleuca. Ma gli oli di questo tipo sono contenuti anche in schampo e saponi, dovresti evitare di farne uso. E naturalmente dovresti evitare tutti i farmaci in grado di aggravare la ginecomastia: farmaci anabolizzanti, ansiolitici, antiandrogeni… La lista è lunga, meglio consultare un medico. Qualora la ginecomastia non dovesse migliorare, potresti prendere in considerazione l’idea di sottoporti a un intervento chirurgico, previo consulto medico.

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8/8 Consigli

  • Se hai dolore al petto o se da uno dei seni fuoriesce pus, consulta il medico.

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