Come ridurre al minimo le cicatrici

1/7 – Introduzione

Quando si fa sport, o si ha una vita piuttosto movimentata, non è infrequente avere dei piccoli infortuni che possono provocare in alcuni casi delle ferite, che se non curate come si deve possono originare delle cicatrici permanenti sul nostro corpo. Le cicatrici, che siano causa di un infortunio, di un problema cutaneo come l’acne o di un intervento chirurgico, hanno tutte qualcosa in comune. Anche se non molto belle da vedere, sono uno straordinario esempio del modo miracoloso in cui la pelle si rigenera quando ci si ferisce. Che siano piatte o in rilevo, molto evidenti o praticamente invisibili, il modo in cui trattate l’area sfregiata e l’aiutate a guarire può fare veramente la differenza, per quanto riguarda il loro lato estetico. Vediamo come trattare la pelle lesa per cercare di ridurre al minimo questo inestetismo. Attraverso i passi di questa guida vedremo come risolvere il problema in maniera efficace.

2/7 Occorrente

  • Detergente delicato
  • Garze
  • Medicazioni specifiche per cicatrici
  • Crema idratante con antiossidanti
  • Crema solare ad alto fattore protettivo

3/7 – Lasciare libera la ferita

Lasciate respirare la ferita il più possibile. Non danneggiate la zona con creme, oli o capsule di vitamina E, perché queste sostanze hanno una texture che occlude i pori e che può impedire la guarigione durante il primo stadio, quello in cui la pelle sta cercando di ripararsi. Per i primi giorni, basta il fluido che viene prodotto naturalmente dalla ferita.

4/7 – Lo staccamento della crosta

Non bagnate la zona e soprattutto non lasciatela a mollo per troppo tempo, perché così facendo la crosta si staccherebbe e comprometterebbe la formazione della nuova pelle sottostante. Mantenete l’epidermide pulita utilizzando un detergente delicato, evitando di strofinarla durante l’operazione. Dopo la pulizia, coprite la ferita con un leggero bendaggio sottile, che la protegge senza impedire la traspirazione.

5/7 – Medicazione adesive

Sono disponibili in commercio speciali medicazioni adesive molto sottili. Queste costano più delle bende normali, ma aiutano a mantenere la ferita umida senza farla bagnare. Se sospettate che ci sia un rischio di infezione, vi consiglio di utilizzare una soluzione antibatterica. Se il rossore aumenta e la ferita cambia colore, comincia a pulsare e si gonfia, consultare il medico.

6/7 – Crema idratante

Dopo un giorno o due, applicate uno strato sottile di crema idratante con aggiunta di antiossidanti (ottimi per aiutare l’epidermide a guarire) e altri ingredienti di riparazione epiteliale. Tenete la ferita al riparo dai raggi del sole. Se ciò non è possibile, usate una protezione solare ad alto fattore. Ciò è importantissimo, perché i raggi ultravioletti fanno peggiorare le cicatrici.

7/7 – La fasciatura per la notte

La notte cambiate sempre la fasciatura, applicando un altro strato sottile di crema idratante se la ferita è secca e da prurito. Mantenerla umida (ma non bagnata) favorisce la guarigione. Una volta che si forma la scrosta, non staccatela e non toccatela mai. Qualsiasi manipolazione o rimozione è nemica delle pelle che sta guarendo sotto di essa, e può causare segni che altrimenti non si sarebbero verificati. Evitate saponi (seccano troppo l’epidermide), prodotti molto profumati o che contengono alcool, menta, mentolo, agrumi, eucalipto, chiodi di garofano e canfora, ognuno dei quali può aumentare l’irritazione e peggiorare le cose.
Anche se alle volte le cicatrici, soprattutto sugli uomini, possono essere in qualche modo motivo di vanto e orgoglio, non sempre sono belle da vedere e cercare di nasconderle o ridurle è certamente la soluzione migliore. Grazie ai suggerimenti di questa guida avrete un’idea di come fare, per avere una pelle liscia e senza cicatrici. Non mi resta quindi che augurarvi buon lavoro.
Alla prossima.

Riproduzione riservata