Come riconoscere un corallo

1/10 – Introduzione

Il corallo, come sappiamo, è bellissimo e guardarlo, nella maggior parte dei casi, ci incanta grazie alla sua meraviglia. Possiamo senza ombra di dubbio definirlo come una vera e propria opera d’arte formata da uno scheletro composto da carbonato di calcio, che è il materiale che compone la maggior parte delle rocce. Artefici di questo spettacolo meraviglioso sono dei piccoli polipi molli che riuniti insieme costruiscono il corallo a loro protezione e sostegno. Questo depone a favore della natura che riesce sempre ad emozionarci con le sue meravigliose creature. Le donne da sempre amano abbellirsi con accessori in corallo. Riconoscere un corallo verso da uno falso, risulta molto complicato, solamente l’occhio di un esperto conoscitore può farlo. Dedicheremo questa guida a spiegarvi come riconoscere un corallo, differenziando quello vero da quello falso. In realtà solo gli esperti nel settore sanno distinguere un corallo vero da uno falso, ma, senza voler rubare il lavoro a nessuno, ci cimentiamo a formulare una guida per riuscire nella selezione.

2/10 Occorrente

  • Corallo
  • Acido cloridrico
  • Bilancia
  • Fonte di calore oppure spillo arroventato

3/10 – I colori del corallo

C’è una credenza che va avanti da diverso tempo, che collega la fortuna al corallo. Si dice, quindi, che chi indossa il corallo avrà fortuna. Probabilmente è solo una credenza, ma sicuramente il corallo è collegato, se non alla fortuna, alla bellezza. D’altra parte nella bellezza è implicita la fortuna. Ne esistono di diversi tipologie e colori, che vanno dal rosso vivo, al rosa fino all’arancio. Esistono anche delle varietà di corallo nero e bianco molto pregiate: il corallo pelle d’angelo ed il corallo moro di Sardegna. Se abbiamo intenzione di acquistare un corallo rivolgiamoci ad un gioielliere di fiducia. Purtroppo c’è sempre qualcuno che cerca di far passare per autentico un corallo che non lo è. Riescono perfino a manipolare la garanzia di qualità e la certificazione del corallo.

4/10 – La temperatura del corallo

Un elemento fondamentale che ci offre l’opportunità di comprendere se il corallo che abbiamo adocchiato sia vero oppure falso, è la sua temperatura. Appoggiando il corallo al nostro viso, esso trasmette una temperatura minore, quindi una sensazione di freddo. In un modo più specifico, possiamo affidarci alla scienza per ottenere una risposta sicura. Basterà lasciar cadere una goccia di acido cloridrico su un punto nascosto del corallo. Successivamente osserviamo il colore del corallo. Se il colore del corallo non subisce cambiamenti e la superficie non si deteriora allora si tratta di un corallo autentico. Al contrario se cambia il tono del colore, diventando più chiaro o scuro, non ci troviamo di fronte ad un corallo autentico. Il deterioramento è un altro segnale di stare all’erta, si tratta di un corallo falso.

5/10 – Il peso del corallo

Uno dei coralli falsi più conosciuti per la diffusione che ha nei paesi dell’oriente è il corallo bambù. Questa tipologia di falso coralli si differenzia da quello vero in quanto ha origini fossili, pur avendo in comune le caratteristiche di brillantezza e di lucentezza. Si differenzia, inoltre, anche per il peso. Infatti il corallo bambù è molto più pesante del corallo vero. Teniamo in considerazione inoltre che il corallo essendo naturale non è perfetto. Quindi un corallo privo di imperfezioni non è autentico. Nella loro imperfezione, tutta naturale, le barriere coralline, per chi ha avuto la fortuna di vederle, stupiscono ed incantano allo stesso tempo.

6/10 – La crescita del corallo

Il corallo reale, aumenta il suo volume attraverso la crescita, e produce delle macchie e delle linee concentriche come succede con gli alberi. Queste macchie, rappresentano una caratteristica fondamentale, in quanto incidono sul prezzo, determinando il valore del corallo stesso. Per questo motivo, il corallo pelle d’angelo viene considerato il più raro e costoso dei coralli. Di sicuro chi indossa un gioiello con questo tipo di corallo potrà sentirsi un privilegiato, vista la sua rarità. Non per questo i coralli di altro tipo sono meno belli, se veri.

7/10 – Il costo del corallo

Delle ulteriori prove dell’autenticità del corallo sono, per esempio, la procedura d’avvicinamento del corallo a una fonte di calore, o la puntura su una zona nascosta attraverso uno spillone caldo. Qualora il corallo emettesse dell’odore molto simile alla plastica bruciata, allora avremo la certezza che esso sia un falso. Bisogna infine diffidare da chi offre, soprattutto per mezzo del web, coralli a basso prezzo. Nessun venditore è disposto a guadagnare poco quando si tratta di coralli o preziosi costosi. Prima di acquistare un gioiello con corallo, è bene osservarlo bene da vicino. Accettiamo l’offerta del venditore solo dopo aver valutato il corallo, magari aiutandoci con questi consigli sopra indicati.

8/10 – I gioielli di corallo

Chi infine non apprezza i gioielli di corallo? La natura crea oggetti bellissimi, che vengono usati per abbellire e decorare. Nel caso dei coralli parure intere e più semplicemente orecchini, ciondoli, collane, anelli e braccialetti si indossano piacevolmente, soprattutto se realizzati artigianalmente. Solo chi è intenditore però sa riconoscere il vero dal falso, anche se chi acquista ed indossa un corallo non dimenticherà le sue caratteristiche.

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10/10 Consigli

  • Prima di procedere con l’acquisto valutiamo ed osserviamo attentamente il corallo

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