Come riconoscere i brillanti

1/7 – Introduzione

I diamanti sono i migliori amici della donna e si sa che un diamante è per sempre. Infatti da sempre i diamanti sono gli accessori più desiderati dalle donne e gli uomini per conquistare una donna, e per chiedere la loro mano, usano regalare un bellissimo e luccicante anello di diamanti. È chiaro che i brillanti sono pietre preziose che costano molto e, come per ogni cosa costosa bisogna stare attenti sulla loro autenticità, perché non tutti siamo degli esperti. Infatti, prima di acquistare un nuovo gioiello, tempestato di diamanti che brillano e luccicano, dovete stare molto attenti a valutare se queste splendide pietre preziose siano effettivamente autentiche e vere oppure se sono solo una fragatura. Per cercare di capire l’autenticità di un diamante è bene che facciate un po’ di chiarezza su cosa sono i diamanti e quali sono le loro caratteristiche. I diamanti sono dei reticoli cristallini di atomi di carbonio che possono presentarsi in vari colori ma con una limpidezza superiore rispetto a tutte le altre pietre preziose. Il loro costo è molto elevato e proprio per questo che in questa guida vi illustrerò diversi metodi che vengono usati e per capire come riconoscere i veri brillanti ed evitare di essere ingannati.

2/7 Occorrente

  • Un foglio
  • Una penna
  • Una lastra
  • Una bilancia di precisione

3/7 – Metodo del puntino

Il primo metodo che esiste per smascherare un falso diamante, viene chiamato “il metodo del puntino”. Questo metodo si basa su una particolare caratteristica del diamante: la “dispersione ottica”. Per effettuare questa verifica, bisogna munirsi di un foglio bianco e bisogna disegnare su di esso un puntino nero e successivamente bisogna prendere la pietra (con la corona verso il basso) e posarla sul foglio proprio sul puntino nero. Se il diamante che avete usato non è autentico, il riflesso del puntino apparirà facilmente visibile e molto chiaro, in caso contrario, se la pietra fosse autentica il riflesso sarà sfocato ed impercettibile all’occhio.

4/7 – Metodo del graffio

Il secondo metodo invece viene chiamato il “metodo del graffio”. Questo metodo invece si basa sulla caratteristica della “durezza del diamante”. Quindi per cominciare prendete una lastra di vetro priva di qualsiasi graffio o scanalatura e con la pietra preziosa dovete cercare di sfregarla (o inciderla) sulla lastra. Solo nel caso in cui il diamante sia vero, questo non riporterà nessun graffio e non si romperà, mentre, la lastra di vetro sarà logorata. Infatti, ricordiamo che il diamante è la pietra più dura e resistente al mondo.

5/7 – Metodo del peso

Un altro metodo, attraverso cui potete riconoscere l’autenticità del diamante è attraverso il suo peso. Infatti il peso di un diamante da un carato si aggira intorno aI 0,20 grammi, mentre per un sostituto il peso è il doppio o addirittura il triplo.

6/7 – Metodo dell’alito

L’ultimo metodo che potete utilizzare è quello “dell’alito”. Infatti, grazie alla composizione naturale del diamante, esso è un conduttore eccellente di calore. Quindi potete provate ad alitare sopra la pietra e se su questa appare la condensa, il diamante non è autentico, altrimenti è autentico al 100%.

7/7 Consigli

  • Ponete attenzione ad applicare il metodo del graffio che potrebbe accidentalmente ferirvi.
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