Come realizzare in casa un termoprotettore per capelli

1/5 – Introduzione

Non sono solo le donne a usare di frequente, la piastra o l’arricciacapelli per cambiare il look. In certi casi, in base al lavoro che fanno, anche gli uomini ricorrono a diversi strumenti elettrici. E non stiamo considerando i vip, ma la gente comune. In ogni caso, ogni capigliatura perde elasticità e lucentezza. Per fortuna esistono diversi prodotti per curare i capelli secchi e le doppie punte. I professionisti ricorrono alle grandi marche. Perché non realizzare in casa un termoprotettore per capelli? Se non sappiamo come, suggeriamo qualche idea per essere belle, senza recarsi in salone!

2/5 Occorrente

  • 3 grammi di glicerina
  • 1 cucchiaino di olio d’oliva
  • 1 cucchiaino di aceto di mele
  • 70 grammi di gel ai semi di lino
  • 1 grammo proteine di frumento
  • 3 gocce di olio essenziale di limone
  • 3 gocce di olio di lavanda
  • fragranza a piacere

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Quelli in commercio, oltre agli ingredienti protettivi, contengono anche il silicone. Noi invece, creiamo ricette naturali, senza nessun elemento chimico. C’è chi preferisce un gel all’olio di cocco, avogado o argan. Ma ci sono altrettante pozioni da realizzare. Togliamoci il dubbio e indaghiamo qual è la migliore per noi.

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In una casseruola, facciamo bollire a fuoco lento, i semi di lino e 100 ml di acqua. Quando la gelatina è pronta, versiamo una fragranza per rendere più gradevole il profumo. Spegniamo il fuoco e lasciamo riposare. Prima di sistemarla in un contenitore spray, la filtriamo. Dopodiché nello stesso flacone, versiamo il resto dei componenti.

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Di solito il termoprotettore, si distribuisce sui capelli umidi dopo lo shampoo, prima di usare l’arricciacapelli o la piastra. Ma per la cura delle doppie punte, s’impiega anche con il phon. Ognuno sceglie un sistema, adattandolo alle proprie esigenze. Ancora prima dell’asciugatura, siamo libere di ricorrere a un termoprotettore privo di sostanze siliconiche. Si mette sulle mani un po di spray e si accarezza la chioma in tutta la lunghezza. Con un pettine in legno e a denti larghi, insistiamo sulle punte, tralasciando le radici. Purtroppo il calore crea dei piccoli danni alla chioma. Per questo motivo, è sempre bene non eccedere con l’uso della piastra e d’estate prendere le dovute precauzioni per proteggerci dai raggi solari. In commercio ci sono vari spray a base di cheratina. Altrimenti, ecco un’altra ricetta con il limone, da alternare alla precedente. Nel solito pentolino scaldiamo 200 ml di acqua e assieme al limone, aggiungiamo del rosmarino tritato. Prima di portare a bollore, buttiamo dentro 2 cucchiai di olio di jojoba e 2 di balsamo senza conservanti. Sistemiamo il miscuglio nel contenitore spray, solo quando non è più caldo. Usiamo la crema protettiva come abbiamo fatto la prima volta.

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