Come pulire i gioielli d’argento

1/8 – Introduzione

Scoperto circa 5000 anni fa in Mesopotamia dai Sumeri, questo metallo venne successivamente sfruttato dagli antichi Romani, tramite i quali venne poco a poco reso noto nel mondo. L’argento appartiene alla serie di metalli definiti ‘nobili’, i quali, essendo piuttosto rari, tendono anche a risultare preziosi. Si tratta di un elemento particolarmente duttile, dotato di una condizione atomica stabile e quindi inalterabile negli anni, inoltre presenta un elevato grado di resistenza alla corrosione degli acidi. È un metallo raffinato, lucente e non eccessivamente costoso, ma con il trascorrere del tempo tende a scurirsi: come pulire i gioielli d’argento in maniera pratica e semplice? Continuate la lettura e troverete la risposta.

2/8 Occorrente

  • Recipiente
  • Carta d’alluminio
  • sale
  • acqua calda
  • bicarbonato di sodio
  • spazzolino o pennellino
  • panno morbido
  • aceto
  • sapone delicato

3/8 – Utilizzare la carta alluminio

L’argento non ha mai cessato di assumere un importantissimo ruolo, specialmente nella produzione di gioielli, utensili e monete, ma come ben sappiamo, a contatto con l’aria tende con il tempo ad ossidarsi, perdendo così la sua bellezza. Per farlo nuovamente risplendere esistono dei rimedi molto semplici ed economici che possono essere adottati tranquillamente in casa: vi spiegheremo come procedere con l’utilizzo della carta di alluminio oppure con il bicarbonato. Tra i metodi maggiormente diffusi per la pulitura dell’argento, vi è quello da eseguire con la carta di alluminio: un eccellente sistema per renderlo nuovamente bello e brillante. Procedete così: prendete un foglio di alluminio e rivestite l’interno di una ciotola o di una bacinella, poi versatevi dell’acqua bollente e due cucchiaini di sale, facendolo sciogliere completamente. Immergete nel liquido i gioielli da pulire e lasciateli riposare almeno mezz’ora, quindi estraeteli, risciacquateli bene e asciugateli con cura usando un panno morbido e assorbente: la patina scura non ci sarà più e sembreranno addirittura nuovi.

4/8 – Utilizzare il bicarbonato

Se gli oggetti in argento da lucidare sono piuttosto grandi, un ulteriore facile ed efficiente metodo è quello della pulitura con l’uso di bicarbonato: in un recipiente versatene approssimativamente 4/5 cucchiai (ovviamente potete metterne anche di più, secondo la quantità di materiale da pulire), poi unitevi lentamente poca acqua caldissima e mescolate bene, ottenendo un impasto piuttosto denso ma facilmente spalmabile. Con uno spazzolino oppure con un piccolo pennello morbido, distribuite la pasta sul metallo annerito, entrando innanzitutto nelle parti più difficili e poi procedendo in maniera uniforme sull’intera superficie. Sciacquate l’argento con acqua corrente e asciugatelo con un telo soffice, lo rivedrete risplendere.

5/8 – Utilizzare un sapone delicato

L’argento è un metallo morbido e brillante, quindi la pulizia delicata è la chiave. Un mix di acqua calda e sapone per piatti delicato , o anche shampoo per bambini, di solito è il trucco per pulire i gioielli di tutti i giorni. Questo metodo funziona anche per pulire i gioielli d’oro.
Aggiungi alcune gocce di detersivo liquido per piatti nell’acqua calda. Mescolare fino a formare le bolle. Immergi i gioielli nella soluzione per 5-10 minuti. Usa uno spazzolino a setole morbide, come uno spazzolino da denti, per pulire le fessure. Risciacquare i gioielli in acqua tiepida. Per asciugare, strofina delicatamente i gioielli con un panno argentato o un asciugamano in microfibra. Evitare di usare salviette di carta, poiché potrebbero graffiare l’argento. I gioielli in argento pregiato con diamanti o altre gemme preziose possono spesso essere puliti anche con acqua e sapone. Tuttavia, considera di parlare con un gioielliere prima di pulire oggetti di valore o di far pulire il pezzo da un professionista per sicurezza.

6/8 – Utilizzare uno spazzolino

L’argento mantiene la sua lucentezza migliore se indossato frequentemente, quindi gli anelli tutti in argento di tutti i giorni tendono a mantenere un certo livello di brillantezza quotidiana; ma gli anelli che sono stati messi da parte per lunghi periodi di tempo (o non conservati correttamente) potrebbero richiedere un’attenzione particolare.
Se l’acqua e il sapone non bastano, puoi utilizzare uno spazzolino da denti pulito per strofinare qualsiasi lavoro di dettaglio che rimane appannato. I metodi fai-da-te descritti sopra possono funzionare anche per pulire gli anelli d’argento.
Il metodo migliore per pulire gli anelli d’argento dipenderà dagli altri materiali del pezzo, come turchese, perle e altre pietre preziose o metalli preziosi. Questi potrebbero essere danneggiati da alcuni metodi di pulizia. L’aceto, ad esempio, può danneggiare le pietre porose e il bicarbonato di sodio può graffiare i metalli teneri. Anche in questo caso, se l’anello è prezioso, consultare un professionista prima di pulirlo.

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8/8 Consigli

  • Se in casa non avete il bicarbonato per formare la pasta pulente, potete sostituirlo semplicemente con un po’ di dentifricio

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