Come Preparare Essenze E Profumi

1/5 – Introduzione

Le essenze di erbe oppure di fiori profumati, si preparano e si imbottigliano semplicemente e con poca spesa, avvalendosi dell’utilizzo dell’aceto bianco come agente d’infusione. La lavanda, ad esempio, è sempre stata la preferita per il suo fresco profumo e per le sue rinomate proprietà distensive e rasserenanti. La violetta odorosa si contraddistingue per la sua fragranza dalla nota calda ed inebriante, mentre i suoi oli essenziali presentano delle proprietà antisettiche ed antidolorifiche. Le rose, invece, rivestono delle proprietà toniche sedative ed afrodisiache. Tutte queste piante sono semplice reperibilità e si possono coltivare senza particolare difficoltà, sia in terra che in un vaso. In questa semplice ed esauriente guida vi forniamo alcuni utili consigli sul come preparare delle acque da toilette e profumi.

2/5 Occorrente

  • Bottiglie
  • Flaconi
  • Aceto di vino bianco
  • Vasi

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Per realizzare il profumo alla lavanda, innanzitutto, è necessario riempire una bottiglia oppure un vaso con dei fiori di lavanda, per poi coprirli mediante l’utilizzo dell’aceto di vino bianco. A seguire occorre lasciare la bottiglia in un luogo sufficientemente caldo e soleggiato per circa due settimane, per poi scuoterla quotidianamente. Una volta che è stato ultimato anche questo primo periodo di infusione, occorre filtrare l’aceto e riporlo da parte. Successivamente si può nuovamente riempire la bottiglia con altri fiori freschi di lavanda, per poi coprirli mediante l’aceto filtrato. Occorre ripetere la medesima procedura d’infusione ancora due volte, sempre lasciando trascorrere le due settimane per ogni infusione. Quindi si deve filtrare il composto, definitivamente ed imbottigliare.

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Per quanto concerne le violette odorose, invece, occorre riempire un vaso con dei fiori freschi di violetta e coprirli con l’aceto di vino bianco. A seguire, si deve sigillare il vaso con un telo, preferibilmente di cotone, per poi lasciarlo in un posto sufficientemente caldo per 4 o 5 settimane al massimo. Una volta trascorso questo periodo di tempo sarà possibile filtrare ed imbottigliare il tutto. Per riconoscere e per rendere più gradevole la presentazione delle varie essenze, è opportuno scegliere delle bottiglie per profumi colorate, che si possono facilmente reperire in commercio, oppure divertirsi a decorarle con dei nastrini colorati.

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Un altro fiore utilizzato fin dall’antichità, per realizzare profumazioni ed essenze, è la rosa. Per realizzare un tonico profumato è necessario raccogliere i petali delle rose al mattino presto, per poi asciugarli dalla rugiada ma senza lavarli per mantenere le proprietà curative. Si deve utilizzare come base 100 grammi di petali di rosa, che dovranno essere messi in infusione nell’aceto di vino bianco (quanto basta) e 25 grammi di ciascuno dei seguenti fiori: violetta, gelsomino e lavanda. Quindi occorre aggiungere 25 cl di acqua di rose. A seguire si deve chiudere la bottiglia in maniera ermetica, per poi lasciarla in un luogo caldo per 3 settimane. Filtrare l’essenza e collocarla in flaconi più piccoli. In questa maniera si avrà ottenuto un tonico lenitivo, che vaporizzato sulla pelle del viso la renderà fresca ed idratata.

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