Come predersi cura dei capelli con permanente

1/6 – Introduzione

Chi ha i capelli ricci avrebbe voluto averli lisci e viceversa! In questa guida vogliamo darvi dei consigli utili qualora decidiate di sottoporvi al trattamento chimico chiamato permanente. Questa tecnica di hairstyle vi permetterà di avere capelli ricci o mossi. Sebbene il trattamento in questione sia ormai meno aggressivo rispetto alle varie tipologie che venivano utilizzate negli anni passati, è bene utilizzare degli accorgimenti per evitare che il capello si rovini. In questo modo attenuerete l’azione negativa degli agenti chimici presenti nella soluzione che viene applicata sul capello. Quindi non vi resta che imparare insieme a noi come predersi cura dei capelli con permanente.

2/6 – Eseguire non più di 3 permanenti durante l’anno

È assolutamente consigliabile non fare più di tre permanenti all’anno, tenendo presente che è sempre bene soffermarsi solo sulla ricrescita. Infatti le punte sono quelle che soffrono di più lo stress dell’intera capigliatura, spezzandosi e bruciandosi più facilmente.
Sconsigliamo vivamente di sottoporsi a trattamenti chimici in vista dell’estate in quanto il sole, l’acqua marina e il cloro delle piscine contribuiscono a raddoppiare il danno sui vostri capelli. È sconsigliabile inoltre, fare la permanente se è già stato fatto da poco un altro trattamento chimico, come la tinta. Tra i due lavori devono intercorrere almeno due settimane di distanza. Questo discorso non vale se utilizzate una tinta priva di ammoniaca.

3/6 – Lavare i capelli con uno shampoo neutro

Per avere una buona cura dei capelli trattati con la permanente, bisogna partire da un buon shampoo. È ottima abitudine non sottoporli a lavaggio per più di due volte a settimana, utilizzando comunque uno shampoo adatto alle vostre esigenze. Solitamente, per favorire un maggiore nutrimento, si consiglia l’utilizzo di prodotti dalla formulazione oleosa. Questi shampoo, però non sono adatti a coloro che hanno la cute grassa. Quindi, per non sbagliare, vi consigliamo l’utilizzo di uno shampoo neutro con il ph basso.
Ovviamente, nella fase di lavaggio, abbinate anche un buon balsamo nutriente. Prediligete quelli che hanno tra gli ingredienti l’olio di Argan o di oliva, il miele e i semi di lino.
Per un volume marcato asciugate i capelli, con il diffusore, a testa in giù. Se invece preferite il riccio ondulato/mosso più delicato, asciugate i capelli normalmente, aiutandovi con la mano a modellare i vostri boccoli. Utilizzate sempre una temperatura di asciugatura media (l’ideale è di 57°).

4/6 – Utilizzare rimedi naturali

Se state cercando dei metodi naturali per ripristinare i capelli bruciati dalla permanente, sappiate che qualche rimedio esiste. Per rafforzare le fibre indebolite della vostra chioma, potete assumere alcuni integratori alimentari naturali che conferiscono al capello le vitamine necessarie atte a rinvigorire la fibra capillare. Ovviamente, prima di acquistare questi prodotti, fatevi consigliare da un bravo specialista, come un dermatologo.
Per quanto riguarda i rimedi naturali, invece, vi consigliamo di applicare l’olio di Argan. Sul suo utilizzo non ci sono controindicazioni, potete utilizzarlo tranquillamente ogni giorno.
Nella lista dei metodi possiamo aggiungere anche la maschera al miele o all’olio di cocco. Quest’ultimo, però, lo sconsigliamo vivamente a tutte coloro che effettuano la tinta. Infatti tende a far scaricare il colore più facilmente.

5/6 Guarda il video

https://www.youtube.com/watch?v=0qxMdbTZ3Gs

6/6 Consigli

  • Vista l’aggressività dei suoi componenti, non realizzate la permanente da sole a casa.

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