Come gestire un brutto taglio di capelli

1/7 – Introduzione

Prima o poi può capitare a tutti di dover gestire un brutto taglio di capelli. Un taglio che non piace può dipendere da diversi fattori come ad esempio, un errore di valutazione nella scelta di un modello che poco si confà ai lineamenti del viso. Oppure da un errore umano, cioè da uno sbaglio del parrucchiere. In tutti i casi, comunque, quando il problema si presenta, non bisogna mai lasciarsi prendere dal panico, ma tentare di gestire la situazione nel modo più redditizio possibile. Qui di seguito troverete alcuni pratici consigli su come gestire un brutto taglio di capelli, tornando ad avere un’acconciatura bella, ordinata e che vi metta a vostro agio. Vediamo come poter intervenire.

2/7 Occorrente

  • Extension
  • Arriccia capelli
  • Spazzola
  • Pettine
  • Tinta per capelli
  • Fascetta colorata

3/7 – Accorciate il taglio

Quando vi accorgete che il taglio non è di vostro gradimento o non è stato effettuato in modo preciso, la cosa più importante è quella di “correre ai ripari” nel modo più immediato possibile. Se i vostri capelli sono rimasti di media lunghezza, il danno risulta sempre minimo. Su un capello lungo, infatti, ci sono tante soluzioni che potrete adottare per non apparire come non vorreste. Contattate di nuovo l’hair stylist che vi ha eseguito il taglio e con calma cercate di spiegargli cosa non va, cosa non vi piace e come vorreste rimediare. Ma questa volta dovrete cambiare la vostra strategia: non lasciate fare a lui, ma concordate insieme ogni singolo taglio di ciocche: solo così potrete alla fine essere soddisfatte del nuovo taglio. Spesso un taglio più corto è in grado di eliminare errori o imperfezioni del taglio precedente.

4/7 – Applicate delle integrazioni artificiali

Nel caso in cui, invece, i capelli siano troppo corti, vi scoprono il viso e proprio non riuscite a vedervi in questo stato, allora ricorrete alle extension. Ormai qualunque parrucchiere sa impiantarle con facilità e per fortuna esiste questa tecnica che è stata pensata appositamente per chi ha sbagliato taglio e che, in un solo giorno, è in grado di restituire chiome folte e fluenti a chi non ne dispone più per via di un precedente taglio sbagliato. L’applicazione di queste integrazioni artificiali di capelli è sicura, atossica e senza rischi. Occorrerà solo avere molta pazienza, perché i capelli vanno sistemati uno per uno. Ma ne vale la pena, in quanto le extension saranno in grado di garantirvi un nuovo look, che potrà soddisfarvi molto più del precedente.

5/7 – Date una piega diversa alla chioma

Se proprio questi interventi posticci non vi piacciono, allora mettetevi davanti allo specchio ed iniziate a pensare ad un’acconciatura alternativa. Potreste dare una piega diversa alla vostra chioma, magari chiedendo aiuto ad un’amica esperta. Cambiare stile ai propri capelli può davvero essere la soluzione più intelligente: in attesa che i capelli ricrescano, provate a costruire una piega mossa invece che lineare, oppure viceversa: utilizzando particolari gel o lacche, oppure agendo con un arricciacapelli o un diffusore, sarà dunque sempre possibile rimediare ad un taglio che proprio non vi piace.

6/7 – Cambiate il colore

Quando un’acconciatura non vi piace o quando un taglio è stato eseguito male, potreste anche pensare di cambiare il colore della tinta dei vostri capelli. Esistono delle colorazioni in grado di “nascondere” le imperfezioni di un taglio eseguito male. Farsi più chiare o più scure, spesso è garanzia di cambiamento efficace di look: ecco perché questa soluzione può rappresentare un’alternativa davvero intelligente.

7/7 – Indossate degli accessori

Un’altra possibilità è quella di nascondere le parti peggiori di un taglio: in ciò possono risultare molto utili degli accessori, in grado di eliminare l’effetto ritenuto sgradevole. Facciamo un esempio: se vi hanno tagliato i capelli realizzando un’improbabile frangia che non fa altro che cadervi sugli occhi, provate a tirarla indietro utilizzando una graziosa fascetta del colore che più vi piace. Anche il taglio più brutto, verrà così valorizzato in modo decisamente migliore.

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