Come fare un tonico alla camomilla

1/4 – Introduzione

Il giusto rimedio per la pelle nelle stagioni fredde è quello di applicare una crema che faccia un effetto lenitivo, in commercio ce ne sono molte, ma tutte più o meno contengono degli ingredienti non del tutto naturali, anche se in misura minima. Allora perché non proviamo a realizzare un tonico alla camomilla, che ha la funzione di reidratare e reintegrare la pelle, di tutte quelle proprietà che vengono meno in queste condizioni atmosferiche. In questa guida vediamo come fare a preparare, questo tonico tocca sana.

2/4

Prima di iniziare dobbiamo sapere che che tipo di pelle applicherete il tonico. Nel caso in cui abbiamo un tipo di pelle sia grassa ma in alcuni frangenti dell’anno anche secca, quindi mista, dobbiamo mettere soltanto mezzo cucchiaino di aceto di mele. Terminiamo il nostro tonico, aggiungendo solo una goccia di glicerina, o due se la pelle soffre di eccessiva secchezza o allergie alla polvere. Ora non ci resta che chiudere il nostro contenitore e agitare continuamente per almeno un minuto. Attacchiamo all’esterno del flacone un memorandum adesivo, dove poter trascrivere la data di produzione e scadenza. Cherete il tonico se la pelle è grassa.

3/4

Per iniziare, mettiamo dell’acqua in un pentolino, all’incirca 150 millilitri, portandola a ebollizione. Se vogliamo solo riscaldare l’acqua senza bollire, sia per risparmiare più tempo, sia consumare meno quantità di gas e per avere una maggiore purezza, priva di sostanze in sospensione, in soluzione e di gas disciolti, dobbiamo utilizzare l’acqua distillata. Immergiamoci le nostre bustine di camomilla e se desideriamo una maggiore concentrazione, inseriamo due o tre buste.

4/4

Il tempo necessario per portare a bollore l’acqua è di circa due o tre minuti; lasciamolo raffreddare a temperatura ambiente. Quando è pronto, mettiamo la camomilla fredda dentro dei contenitori puliti e disinfettati, questo perché il prodotto che stiamo lavorando è del tutto naturale, privo di agenti che ne allungano la conservazione, così possiamo mantenere la purezza e la naturalezza del tonico, che non ci durerà tanto visto come è fatto, quindi pochi giorni e possiamo rifarlo fresco. Adesso aggiungiamo l’olio essenziale di lavanda. Mettiamone una goccia o due, dopo che ne abbiamo ben agitato il flacone per circa due minuti. Per completare il tonico aggiungiamo un po’ di aceto di mele, al massimo due o tre gocce, non di più, per evitare di innalzare troppo la gradazione acida, che andrebbe a seccare eccessivamente la nostra pelle.

Riproduzione riservata