Come curare l'eritema solare

L'eccessiva esposizione alla luce del sole può causare alcuni disagi da non sottovalutare: i raggi UV che colpiscono la pelle priva di protezione possono far insorgere l'eritema da sole, un disturbo dermatologico che si può evitare seguendo alcune semplici regole. Vediamo come curare i sintomi dell'eritema solare e come proteggere la pelle dai raggi UV potenzialmente dannosi.

La sovraesposizione ai raggi ultra violetti solari è la causa scatenante dell'eritema. Questi raggi hanno un'azione aggressiva sulla cute e aumentano l'afflusso sanguigno nelle zone colpite, rilasciando sostanze responsabili del prurito e dell'arrossamento. L'eritema solare può manifestarsi con più facilità durante il primo periodo delle esposizioni alla luce solare, come ad esempio ad inizio della bella stagione e del mare. Ciò accade perché la pelle nel suo strato superficiale presenta una bassa concentrazione di melanina che provvede a proteggere l'epidermide dagli agenti esterni come i raggi solari. Poca melanina significa rischio maggiore di sviluppare eritemi solari: attenzione dunque a non sostare troppo a lungo sotto il sole durante i primi giorni di mare!

Prevenire è meglio che curare, si sa. Ma quando l'eritema è già comparso è possibile farlo recedere con diversi rimedi naturali e non. Premettiamo che, in ogni caso, i sintomi dell'eritema solare scompaiono da soli dopo alcuni giorni, tuttavia puoi utilizzare alcuni rimedi per accelerare il processo di guarigione.

- Usa una crema dopo sole arricchita con ingredienti naturali lenitivi, come Aloe Vera. Prediligi prodotti idratanti che nutrono la pelle, immediatamente dopo la comparsa del rossore.
- Immergiti nell'acqua fredda oppure applica degli impacchi di ghiaccio sulle zone colpite dall'eritema.
- Utilizza pomate cortisoniche o lenitive ad uso topico, ma prima di tutto ascolta il parere del tuo medico di fiducia o di un dermatologo.
- Evita l'esposizione alla luce solare in presenza di eritemi e irritazioni, non farà che peggiorare la situazione.