Come curare i capelli in montagna

  • 06 08 2022
La stagione estiva è solitamente abbinata al mare dove sole e salsedine diventano i principali nemici dei nostri capelli. Ma anche chi sceglie la montagna come meta di villeggiatura deve prestarvi particolare attenzione: l'alta quota può rivelarsi un nemico ancora più insidioso per le nostre chiome.

Noi donne siamo molto attente ai nostri capelli. Li vorremmo sempre in ordine e in salute. In montagna abbiamo a che fare con un tempo il più delle volte variabile: sole, vento, pioggia e neve si alternano anche in maniera repentina. Risultato? Capelli stressati e indeboliti. L’instabilità climatica non è qualcosa che possiamo controllare. Dobbiamo dunque rassegnarci a capelli in disordine? Certo che no! Basta seguire una corretta haircare routine. Vediamo come.

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Le insidie del sole: come curare i capelli in montagna

Sembrerà strano, ma il sole in montagna può creare più danni di quando siamo sdraiate sui lettini al mare. Questo perché l’altitudine determina un maggior impatto dei raggi UV che ci raggiungono sempre, anche in una giornata nuvolosa.
I raggi UV sono un problema non solo per la nostra pelle, ma anche per i nostri capelli. Danneggiando il fusto, li rendono secchi e sfibrati. Per contrastare questo graduale invecchiamento le parole d’ordine sono: nutrimento e idratazione. Basta qualche coccola in più per restituire forza e volume alle nostre chiome.
La haircare routine prevede il lavaggio dei capelli con shampoo e balsami dalle formule idratanti e che non aggrediscano o appesantiscano la cute. In caso di capelli decolorati sono consigliate delle maschere ricostituenti.
Cominciamo, inoltre, ad abituarci a proteggere i nostri capelli con spray solari studiati appositamente.

L’acconciatura perfetta per la montagna

Anche freddo e vento, in cui è facile imbattersi ad alta quota, ci restituiscono capelli opachi e disidratati. Inoltre, per praticità e a volte per necessità, spesso in montagna indossiamo cappelli o caschetti. Vediamo allora qual è l’hairlook migliore in questi casi.
Il primo consiglio è un bel no ai capelli sciolti. L’umidità, il vento e il freddo possono rendere i nostri capelli gonfi, crespi e pieni di nodi. Per evitare chiome disordinate è preferibile legarli senza, per questo, rinunciare alla propria femminilità. Se si porta un cappello meglio una coda bassa o una treccia, anche laterale. Con le trecce ci si può sbizzarrire, dalla classica a quella a spiga, a quella alla francese. Se non si indossa un copricapo la soluzione ideale è lo chignon, elegante e ordinato in ogni occasione.

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