Cominciamo dalle taglie inglesi. Per gli abiti da donna, basterà aggiungere 32 per ottenere la relativa taglia italiana, in quanto in Gran Bretagna si parte dalla taglia minima, la 6, che equivale a una nostra 36/38 (o XS) alla 22, che equivale più o meno alla 54. Per gli abiti da uomo, invece, si dovrà aggiungere 10, perché la taglia più piccola è la 34, che corrisponde alla 44 italiana, e la più grande è la 48, che è la nostra 58. Per le scarpe per entrambi i sessi si dovrà aggiungere 33.5, perché la taglia più piccola, che corrisponde al nostro 35, è la 1,5, mentre la più grande, che corrisponde al nostro 42, è la 8,5. Per esperienza, data la grande varietà di taglie nell'abbigliamento femminile inglese, bisogna scegliere la taglia in maniera molto precisa, in quanto difficilmente sforerà, ma vestirà esattamente la misura indicata. Pertanto, se si vuole per esempio indossare una 38 che non sia troppo aderente, è preferibile optare per una 8 piuttosto che per una 6, che risulterebbe troppo ridotta.