Come chiudere i pori del viso

1/7 – Introduzione

Cosa rende la pelle dei bambini così bella? Provate a osservarla… Noterete subito che una caratteristica immediatamente percepibile è la levigatezza. Eh già, non vedrete un poro dilatato nemmeno con una lente d’ingrandimento! “Che meraviglia”, direte… Cosa ci succede da adulti? Le ragioni sono tante, prima fra tutte è l’uso indiscriminato di creme grasse e di scarsa qualità fin dalla giovane età. L’uso di prodotti sbagliati, induce la pelle ad un lavoro eccessivo di assorbimento, e con il passare degli anni tale sforzo si rende visibile con la dilatazione dei pori. Sapevate, inoltre, che ricorrere troppo frequentemente a trattamenti aggressivi come la pulizia del viso dall’estetista, giova all’inizio per poi obbligare a ripetere il trattamento a distanza sempre più ravvicinata? Esistono consigli, quindi, per tornare ad avere quell’antica levigatezza? Questa guida vi mostrerà come chiudere i pori del viso ed essere pronti a selfie di tutto rispetto!

2/7 Occorrente

  • saponetta naturale di marsiglia
  • sale
  • olio naturale
  • miele
  • bucce di limone
  • bicarbonato
  • argilla
  • tonico lenitivo

3/7 – Pulizia e uso del vapore

Per prima cosa assicuratevi di avere il viso struccato, asciutto e pulito. È consigliabile l’uso di un sapone delicato, preferibilmente senza olii o idratanti, in quanto è necessario che la pelle sia leggermente in attrito e non scivolosa quando applicarete lo scrub. È importante perché, altrimenti, le sostanze residue finirebbero per ostruire i pori e peggiorare solo la situazione. L’ideale è una saponetta naturale, come quella di Marsiglia. La dilatazione temporanea dei pori grazie al calore del vapore consentirà lo svuotamento di punti neri e l’eliminazione di tossine, consentendo una riduzione delle dimensioni dei pori. Come fare: portare a bollore dell’acqua in cui avrete fatto sciogliere un cucchiaino di bicarbonato di sodio, in alternative potete fare bollire qualche minuto l’acqua con bucce di limone e sale. Attente a non scottarvi, chiudete gli occhi ed esponete il viso al vapore ad una distanza ragionevole. Ricordate che anche il vapore crea ustioni, quindi siate equilibrate e attente, posizionatevi alla distanza giusta, e se è troppo caldo aspettate semplicemente fino a quando il calore del vapore non sia sopportabile. Esponetevi per 15 minuti.

4/7 – Esfoliare

A questo punto i pori saranno aperti e sono pronti per essere liberati. È compito dello scrub, ovvero dell’esfoliazione. L’ esfoliazione del viso è un pilastro nella cura della pelle. Va effettuato una volta alla settimana.
Quale scrub usare? Ne esistono diversi in commercio, ma quelli naturali sono sempre la scelta migliore in termini di risultati ed economia. Due scrub da effettuare con ingredienti casalinghi sono: – Miele e zucchero grezzo di canna: questo scrub è perfetto anche per le persone con una pelle molto delicata. – Sale e olio: va bene il sale marino da cucina, ma se avete del sale rosa dell’Himalaya non potrete fare di meglio per la vostra pelle. Unitelo a dell’olio a scelta, quello d’oliva è perfetto, ma vanno bene anche quello di jojoba, cocco, lino o sesamo. Ogni olio possiede proprietà diverse, dovrete scegliere voi quello più affine alla vostra pelle. Passatelo sul viso compiendo energici movimenti circolari, evitando sempre il contorno occhi. Cercate di sentire il senso di pulizia e rinascita della vostra pelle mentre compite lo scrub.

5/7 – La maschera

Sciacquate via lo scrub ed eliminate ogni sostanza oleosa dal viso lavandola nuovamente con la saponetta di marsiglia (o un’altra naturale a scelta). Adesso è il momento di equilibrare la pelle con l’uso di una maschera naturale: quella all’argilla. Procuratevi un contenitore di plastica o ceramica, mai metallo (annulla gli effetti benefici dell’argilla) e un cucchiaio di legno o plastica. Aggiungete dell’acqua tiepida, un cucchiaio di miele o di olio extravergine di oliva. Mescolate bene e applicate la maschera sul viso evitando categoricamente il contorno occhi (non perché sia pericoloso, ma perché quando la maschera comincerà a “tirare” non vorrai che la zona delicata dei tuoi begli occhi soffra). Tieni la maschera per 30 minuti, preferibilmente mentre ti rilassi in posizione distesa (è importante che tu sia distesa per evitare che l’argilla “tiri” verso il basso la pelle del tuo viso). Trascorso il tempo, risciacqua con l’uso di una spugnetta cosmetica o con le mani. Termina il tutto con un bel getto di acqua fredda.

6/7 – No crema

Non commettere l’errore, terminata la pulizia, di spalmare di creme il tuo viso appena rigenerato. I pori sono ancora aperti e devi lasciar loro il tempo di riequilibrarsi, applicare una crema li riempirebbe rapidamente rendendo nullo tutto il procedimento eseguito finora. Preferisci un semplice tonico naturale, ad esempio alla camomilla o all’hamamelis, e applica un olio biologico come quello di rosa mosqueta, di jojoba, o di cocco. Evita quello di mandorle, in quanto troppo lipidico. Nei giorni successivi e sinceramente anche tutta la vita, preferisci creme o lozioni viso naturali, ovvero prive di siliconi e paraffina: impediscono la naturale traspirazione e favoriscono, quindi, la comparsa di pori, brufoli o addirittura, per le pelli più sensibili, allergie. Prenditi cura di te!

7/7 Consigli

  • Se tendi ad avere pori dilatati, preferisci gli olii alle creme

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