Peeling: cos’è e a cosa serve

1/5 – Introduzione

La pelle è un organo molto dinamico, che ogni giorno elimina e sostituisce le sue cellule. Si tratta di un normale processo fisiologico. Questo favorisce l’esfoliazione che aiuta la pelle a restare in salute. È possibile accelerare questo processo con l’ausilio di prodotti chimici. Si chiama “peeling”. È un trattamento di bellezza il cui scopo è migliorare l’aspetto della cute, levigandola. Negli ultimi anni è diventato sempre più gettonato nei centri estetici. Gli effetti sono subito evidenti e il trattamento non è invasivo. Ecco cos’è e a cosa serve!

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Il peeling chimico agisce sulla pelle scatenando notevoli cambiamenti. Innanzitutto è capace di stimolare un ricambio cellulare. Questo avviene tramite la rimozione delle cellule morte dello strato corneo dell’epidermide. Inoltre lavora sulle cellule dell’epidermide danneggiate o degenerate. Esistono alcune malattie della pelle – come la cheratosi attinica – che traggono enorme giovamento dal peeling chimico. Gli effetti di un trattamento su questo tipo di problemi sono immediatamente visibili. Il peeling è efficace anche contro le discromie o altre pigmentazioni anomale.

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Il peeling serve per risolvere molti problemi a carico della pelle. Acne e successive cicatrici si possono efficacemente trattare col peeling. Dermatiti seborroiche e smagliature sono anch’esse trattabili con questo metodo. È efficace anche contro le discromie e l’invecchiamento cutaneo. Che abbiate dunque uno di questi problemi o uno sfizio estetico, il peeling vi aiuterà in ogni caso. Nonostante l’uso di prodotti chimici non è tossico e non ha costi proibitivi. È importante che chiediate tutte le informazioni sul peeling e anche sulle procedure post trattamento. Il peeling è comunque un intervento che “aggredisce” la vostra pelle. Perciò dovrete dedicare molte attenzioni al vostro derma perché guarisca in fretta.

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La funzione del peeling è anche quella di introdurre una reazione infiammatoria. Questo attiva dei “mediatori” dell’infiammazione. Il risultato è la produzione di nuove fibre di collagene, naturalmente presente nella pelle. Scatena anche altri meccanismi rivitalizzanti del derma. Il peeling agisce in maniera profonda nell’epidermide. Per questo motivo sono possibili alcune complicazioni. Per tale ragione si preferisce effettuare più sedute a livello superficiale o medio. L’accumulo di sedute a basso rischio sono benefiche per la pelle e portano risultati duraturi ed eccellenti.

5/5 Consigli

  • Per i primi due mesi post trattamento evitate di esporvi intensamente ai raggi del sole. A tal proposito, usate anche una crema con schermo solare.

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