Olio di neem, l'alleato prezioso per pelle, cute e piante

Olio di neem, l’alleato prezioso per pelle, cute e piante

L'olio di neem è molto utilizzato nella cosmesi perché ha proprietà antimicotiche e antibatteriche che fanno bene alla pelle. Vediamo insieme come utilizzarlo.

Come utilizzare l’olio di neem? Questo prodotto è oggi molto in voga e si presta bene agli utilizzi più svariati. Averlo in casa è utilissimo a livello cosmetico, ma anche per l’agricoltura e la cura delle piante. Scopri qui quante cose puoi fare con l’olio di neem.

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Cos’è l’olio di neem

Innanzitutto, spieghiamo di cosa si tratta. L’olio di neem, conosciuto anche con il nome di olio di margosa, è un olio di tipo vegetale che viene estratto dai semi del neem, un albero sempreverde tipico del continente indiano, che nel corso degli anni è stato esportato e introdotto in molte altre aree dei tropici. I frutti di questa pianta sono simili alle nostre olive verdi e l’olio può essere ricavato tramite estrazione dai frutti oppure dalle foglie.

Questo prodotto è ricco di proprietà benefiche e si usa soprattutto nella cosmesi e nell’agricoltura tanto che in commercio esistono già un’infinità di prodotti che lo contengono.

L’olio di neem deve essere puro per godere delle sue virtù e, in generale, non ha un odore particolarmente gradevole, ricorda a tratti l’aglio. Il colore è marrone-verde e lo si può acquistare online o presso le erboristerie più fornite.

Caratteristiche e benefici dell’olio di neem

L’olio di neem possiede proprietà antivirali, antifungine, antibatteriche, antiparassitarie e anche antisettiche.
Aiuta il nostro sistema immunitario a contrastare e superare le infezioni di tipo virale e batterico.
Inoltre, è un valido nemico delle infezioni fungine (dette più comunemente, micosi). Questo genere di infezioni, infatti, non vanno sottovalutate perché se trascurate possono estendersi notevolmente.
Possono essere infezioni localizzate e superficiali a livello cutaneo oppure più profonde, fino ad arrivare a quelle gravi che possono riguardare i polmoni o il sangue.

Olio di neem, l'alleato prezioso per pelle, cute e piante

Come si usa l’olio di neem

L’impiego di questo olio è prevalentemente di tipo estetico e, in particolare in India e Bangladesh, è legato alla cura di pelle e capelli.
L’olio di neem rappresenta la base nella preparazione di moltissimi cosmetici, dal semplice sapone ai prodotti per i capelli, alle creme per il corpo.
Nella disciplina Ayurveda e anche in altre medicine più “tradizionali”, viene utilizzato per trattare disturbi dell’epidermide, infiammazioni e febbre, ma anche disturbi reumatici.
E’ molto efficace anche come repellente per insetti.
Viene applicato sulla parte del corpo da trattare come si fa con una crema, però dopo averlo diluito con uno shampoo o con una crema, a seconda se dobbiamo applicarlo sulla pelle oppure sui capelli.
Generalmente, la composizione più equilibrata vede solo un 5% di olio di neem e il restante 95% shampoo/crema.

L’olio di neem per la pelle

L’olio di neem, grazie alle sue virtù disinfettanti, antimicotiche e antibatteriche, è utilissimo nel trattamento della pelle e dei capelli. 

Sull’epidermide possiamo utilizzare l’olio di neem puro, nelle giuste quantità, ad esempio per i massaggi, per curare l’herpesle micosi delle unghiel’acne, la psoriasi. In commercio si trovano tantissimi prodotti cosmetici realizzati con l’olio di neem e anche l’erborista di fiducia potrà confezionarne di personalizzati.

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L’olio di neem per i capelli

Tra le applicazioni che vanno per la maggiore, c’è l’impacco per capelli. Consiste nel mescolare alcune gocce di olio di neem con olio di mandorle oppure d’oliva, poi applicarlo con un pettine sui capelli, coprirli con un asciugamano e lasciare agire il composto così per una notte intera. Il mattino seguente, si procede con il lavare i capelli con il nostro consueto shampoo. Il risultato, soprattutto se questa operazione viene eseguita con costanza, saranno capelli molto più setosi e lucidi.
Oltre che l’aspetto estetico, l’olio di neem è in grado di curare anche altri problemi legati ai nostri capelli, come eliminare forfora o pidocchi.

L’olio di neem contro la forfora

L’olio di Neem agisce integrando lo strato lipidico dell’epidermide; questo perché è ricco di acido oleico, stearico e palmitico. Grazie a queste sostanze preziose, impedisce la microevaporazione cutanea, che è proprio una delle cause della forfora. Gli acidi di cui sopra conferiscono all’olio di Neem proprietà nutrienti, emollienti e ammorbidenti per la pelle, rendendola quindi più morbida ed elastica e limitando così la desquamazione tipica della forfora.
Non è tutto: come abbiamo anticipato nell’introduzione, questo prodigioso olio presenta anche proprietà antibatteriche, antimicotiche e antinfiammatorie; questo lo rende particolarmente adatto ai fenomeni di forfora dovuti a presenza di funghi. 

Olio di neem, l'alleato prezioso per pelle, cute e piante

Olio di neem puro contro la forfora

Esistono diversi modi per utilizzare l’olio di Neem: vediamo il primo. Mettiamo il prodotto in un cucchiaio e riscaldiamolo leggermente sulla fiamma del gas, affinché non sia bollente ma sia comunque possibile prenderlo con le mani. Per contrastare la forfora, applichiamolo su tutto il cuoio capelluto con movimenti lenti e regolari. Se prude una parte in particolare della testa, insistiamo ovviamente in quel punto. Dopo aver massaggiato bene, lasciamo in posa per una ventina di minuti, dopo di che risciacquiamo. Se dovessimo accorgerci che il prodotto crea prurito mentre lo teniamo in posa, diluiamo il composto con un mezzo cucchiaino di olio di cocco o di mandorle.

Olio di neem mescolato contro la forfora

Un altro modo per utilizzare l’olio di Neem è quello di miscelarlo ad altri oli. Questa scelta potrebbe essere indicata per color che non ne sopportano l’odore: l’olio infatti possiede un odore forte, che non consente a tutti di utilizzarlo puro. Per questo motivo, è consigliato diluirlo con altri oli vegetali ed essenziali. Tra questi il Tea Tree oil, uno dei più usati in caso di forfora. Ad esempio si può preparare un olio anti-forfora mescolando tra loro circa 30 ml di olio di Neem, circa 70 ml di olio di cocco e giusto una decina di gocce di olio essenziale di Tea Tree. Come nel passo precedente, massaggiamo la mistura così ottenuta sul cuoio capelluto per circa trenta minuti, quindi laviamo con uno shampoo.

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Usare l’olio di neem con uno shampoo

Un ultimo metodo, peraltro molto più semplice e veloce, per ricorrere all’olio di Neem è quello di miscelarlo allo shampoo che utilizzate di solito. Avrete quindi uno shampoo fatto in casa realizzato in pochissimo tempo e altrettanto valido.
Acquistiamo uno shampo più neutro possibile e di buona qualità, quindi aggiungiamo una decina di gocce di olio di Neem e mescoliamo bene finché non diventa omogeneo. In questo modo avremo un prodotto di ottima qualità e dal grande valore sia economico che salutare. Con questo shampoo possiamo lavare i capelli 2-3 volte a settimana a seconda delle esigenze, come se si trattasse di uno shampoo ordinario.

L’olio di neem controindicazioni

L’olio di neem non è edibile, è un prodotto naturale, sicuro ma che, se non utilizzato con criterio, può anche avere effetti collaterali. Non va utilizzato sulla cute lesa e pruriginosa, bisogna evitare il contatto con gli occhi e le mucose e seguire attentamente le istruzioni del farmacista o riportate sulla confezione del prodotto. Inoltre non utilizzare prodotti scaduti e conservare l’olio lontano da fonti di calore e luce diretta.

L’olio di neem per le piante

L’olio di neem è un anti-parassitario naturale molto potente e oggi suggerito anche per prevenire l’attacco della Popillia japonica, detta più comunemente coleottero giapponese. Questo olio, opportunamente diluito e vaporizzato, è in grado anche di sterminare attacchi batterici e fungini dalle orticole ma anche da quelle da frutto e dai fiori.

Dovrai realizzare un composto con poche gocce di olio di neem puro, circa 20 per mezzo litro di acqua e vaporizzare ogni giorno per circa 3-4 giorni. L’olio di neem è anche un ottimo energizzante per le colture, ma è bene sempre utilizzare il prodotto puro o acquistare composti pronti all’uso già dosati e specifici.

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