Come togliere la ruggine dalla bigiotteria

1/6 – Introduzione

Mantenere i gioielli puliti, protetti da aria e acqua e proteggerli con dei prodotti appositi, può prevenire la formazione della ruggine. Una volta formata, la ruggine è un elemento difficile da togliere, per questo motivo, nei seguenti passi trovi alcuni consigli su come togliere la ruggine dalla bigiotteria. I gioielli si mantengono belli pulendoli in acqua calda saponata, o con un prodotto speciale per gioielli, e usando uno spazzolino morbido per asportare lo sporco, asciugandoli poi con una pelle scamosciata. La ruggine è dovuta a una reazione chimica tra il metallo, l’ossigeno dell’aria e l’acido formato dall’acqua mescolata a polvere e sporco. Buona lettura!

2/6 – Trattamento oggetti

La bellezza e la durata dei vostri gioielli dipendono da come vengono trattati, per questo motivo è importante anche sapere come togliere la ruggine dalla bigiotteria. Le macchie scure che ogni tanto compaiono sono infatti dovute ad un semplice appannamento. Tuttavia, sia che i gioielli siano preziosi o di bigiotteria, occorrerà intervenire tempestivamente, per non peggiorare ulteriormente il problema. La riuscita del lavoro dipenderà per la maggior parte dal materiale in cui è realizzato il gioiello. Gli elementi in platino, hanno per esempio, bisogno di una pulizia ed anche di una cura diversi da quelli d’argento. L’argento non si arrugginisce, in realtà.

3/6 – Miscelazione con bicarbonato

Dovrete prendere un piatto in vetro che sia molto grande. Sistemate sopra tutta la sua superficie un foglio di pellicola argentata, coprendo anche i bordi. Ora dovrete mettere i gioielli internamente al recipiente, tra il fondo del piatto ed anche la carta argentata. Fate attenzione assicurandovi che la copertura non li tocchi. Al tempo stesso dovrete far bollire un litro di acqua mineralizzata, dentro ad una casseruola. Una volta che bollirà, dovrete tappate il lavandino, poi la dovrete travasare dentro appunto a quest’ultimo. Aggiungete perciò un quarto di tazza di bicarbonato di sodio. Infine dovrete ben miscelare.

4/6 – Lavaggio

Una volta che vedete che il bicarbonato si è dissolto nell’acqua completamente, dovrete immergere dentro al lavello il piatto con i vostri gioielli. Se necessario, aggiungetene un altro po’. Attendete una decina di minuti, perciò controllate che gli aloni di appannamento e la ruggine siano andati via. Contrariamente, dovrete prolungare l’immersione in acqua e bicarbonato per altri 15 minuti. La carta impedirà che essi risalgano in superficie. Proseguite a muovere l’acqua, in modo da distribuire nel migliore dei modi il bicarbonato, non facendolo depositare sul fondo.

5/6 – Risciacquo

Una volta che avrete fatto tale lavoro, dovrete andare a risciacquate tutti gli oggetti, poi li dovrete asciugare nel migliore dei modi. Se notate ancora delle macchie, prendete uno spazzolino da denti a setole morbide ed anche del dentifricio. Spazzolate quindi in modo delicato il vostro gioiello. Vi raccomandiamo di prestare attenzione a non rovinare le gemme, insieme alle applicazioni diverse. Aspettate un po’ di minuti, poi dovrete nuovamente spazzolate. Infine risciacquate con tanta acqua calda, poi dovrete asciugare.

6/6 – L’utilizzo dell’aceto bianco

Un altro metodo molto efficace è quello che prevede l’utilizzo dell’aceto bianco. Dovrete semplicemente passare con un panno sopra la superficie annerita, fatelo agire per 5/10 minuti, sciacquate ed asciugate. I vostri gioielli di bigiotteria saranno come nuovi e resisteranno per un lungo periodo all’ossidazione.

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