Come scegliere la scollatura giusta

1/5 – Introduzione

In un abito da sera o da indossare durante il giorno, ciò che contano e che fanno la differenza sono soprattutto i particolari, come ebbe a dirmi in passato una mia amica proprietaria di una boutique. Dunque, anche la scollatura può indubbiamente condizionare l’impatto finale con le altre persone. Qui scoprirete come scegliere la scollatura giusta, quella più adatta alla tipologia di donna che incarnate, per imparare a valorizzare al meglio le vostre curve senza risultare mai volgari o per adeguarvi meglio alla situazione, sfoggiando sempre l’abito appropriato. Leggendo, scoprirete come le dive del passato si servissero di questi semplici accorgimenti, per valorizzare la propria bellezza occultando astutamente i difetti.

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Individuato l’abito che nella lunghezza e nel taglio è adatto in tutto e per tutto alla circostanza in cui andrà indossato, occupatevi ora della scollatura. Il problema è quello di sempre, ossia deve valorizzare le vostre linee senza risultare volgare. La scelta potrà avvenire tra una vasta gamma di possibilità, c’è davvero solo l’imbarazzo della scelta. La forma della scollatura può infatti essere a cuore, a barchetta, mono spalla, a V oppure sensualmente drappeggiata. Ma vediamole più nel dettaglio.

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La scollatura a cuore è una scelta consigliata soprattutto per un seno prosperoso. Essa segue fedelmente la linea del reggiseno, garantendo così un sostegno perfetto. Mette in risalto tutta la parte superiore del busto, quindi è da evitare per chi ha un collo corto, perché renderebbe il tutto ancora più tozzo. Lo scollo a barchetta, che lascia intravedere metà della spalla, con un risultato grazioso e giovane, è indicato per chi ha il seno piccolo, il viso sottile, il collo lungo e le spalle spioventi. L’effetto ottico sarà infatti quello di donare un viso più pieno su spalle più squadrate. La scollatura drappeggiata è forse quella che più si adatta a ogni tipo di corporatura, eccetto per chi possiede spalle troppo carnose.

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Lo scollo a V, più o meno profondo, è un classico evergreen. Va bene per chi ha poco seno, poiché valorizza le forme al massimo. Adatto a qualsiasi taglio di abito, viene usato soprattutto nei corpetti aderenti. L’effetto sexy ricercato dovrà però essere bilanciato dalla grazia, facendo attenzione a non scadere mai nella volgarità. Perciò sarà importante valutarne bene la profondità e tenere a mente l’occasione in cui verrà indossato. Per concludere, considerate ora la scollatura mono spalla, cioè quella asimmetrica che lascia scoperta una spalla. Non va d’accordo con braccia troppo formose, ma per il resto si adatta ad ogni tipo di corporatura. Ah, sull’altra spalla ci sarà una spallina, più o meno sottile a seconda che si voglia accentuare o meno la sensualità, oppure una manica.

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So di averlo già ripetuto più volte, ma a costo di sembrare mia nonna, voglio ricordarvi di non scendere mai nella volgarità, qualsiasi sia la scelta che farete. Si può infatti risultare attraenti e sexy, valorizzando i punti di forza e nascondendo i difetti. La scelta dovrà essere ben ponderata perché la scollatura è un particolare in più che arricchisce l’abito da indossare, quindi cercate di fare bella figura.

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