Come scegliere il detersivo per la lana

1/6 – Introduzione

Ogni capo di abbigliamento, si sa, dopo essere stato utilizzato bisogna lavarlo e per riuscire a farlo correttamente dovremo conoscere i detersivi più indicati, il tipo di lavaggio possibile, la temperatura, perché solo in questo modo eviteremo di rovinate il nostro vestito. Tuttavia su internet, potremo facilmente trovare delle guide che, in base al capo di abbigliamento che abbiamo intenzione di lavare, ci spiegheranno tutte le operazione che dovremo necessariamente eseguire per riuscire a svolgere correttamente questa operazione senza rovinare il nostro capo. In questo modo anche chi è alle prime armi con il mondo del bucato, potrà lavare tranquillamente tutti i suoi vestiti senza alcun problema. Nei passi successivi di questa guida, in particolare, vedremo come fare per riuscire a scegliere il detersivo migliore per poter lavare correttamente tutti i nostri capi realizzati in lana.

2/6 Occorrente

  • Capi in lana.
  • Detersivi specifici per lana e delicati.
  • Sapone di Marsiglia.
  • Ammorbidente.

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I suggerimenti di questa guida sono adatti a tutti i tipi di lana. Il primo consiglio è relativo al sapone di Marsiglia. Questo è, infatti, estremamente efficace contro lo sporco, senza essere aggressivo sui tessuti. Il sapone di Marsiglia si strofina delicatamente sulle fibre della lana con acqua tiepida. Sono reperibili in commercio delle saponette di Marsiglia puro, o in forma di detersivo liquido.

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Un altro problema dei capi in lana è l’elettricità statica. Per risolvere l’inconveniente molti detergenti liquidi per lana contengono lanolina. È una sostanza naturale, che arriva dalla pelle della pecora. Agisce come emolliente protettivo sulla pelle dell’animale. Sulla lana è efficace come ammorbidente. A tal proposito è possibile ammorbidire la lana con sostanze naturali, che potremmo già avere in casa. Per esempio, il bicarbonato di sodio aiuta a tenere morbida la lana se aggiunto all’acqua di lavaggio. Potremo ottenere un risultato simile anche con l’aceto e la glicerina. Quest’ultima è reperibile in farmacia.

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In qualsiasi altro caso, per la lana è sempre consigliabile scegliere un detersivo specifico. In genere, lana (e delicati) richiedono un detersivo liquido. Quelli in polvere sono più adatti al lavaggio di biancheria intima e tessuti bianchi. Esistono anche pratiche “tabs” che cercano di unire il meglio di entrambi i mondi. Le soluzioni liquide “due in uno” sono da preferire. Queste contengono sia il detergente sia l’ammorbidente. La lana è comunque un tessuto che col tempo può presentare qualche problema. Per esempio i caratteristici “pallini”, che potete rimuovere con un rasoio o una lametta. E tanta, tanta pazienza.

6/6 Consigli

  • Se vogliamo evitare di sformare la lana, stendiamo il capo in senso orizzontale sopra uno stendibiancheria.
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