Come preparare un oleolito al limone

1/7 – Introduzione

Gli oleoliti si ottengono dalla macerazione di piante fresche o secche in olio d’oliva e di girasole. In genere, si utilizzano le foglie, le radici, i fiori, i semi, i frutti oppure parti di arbusti. Puoi acquistarli a prezzi modici in tutte le erboristerie oppure su internet nei negozi biologici. In alternativa, potrai preparare in casa queste soluzioni oleose, davvero miracolose. In particolare, l’oleolito al limone trova largo impiego come anticellulite e rinforzante per capelli. Inoltre, purifica la pelle, sbianca le unghie e le protegge. Un vero alleato di bellezza e benessere. Ecco quindi come procedere.

2/7 Occorrente

  • scorzetta di limoni preferibilmente biologici
  • olio d’oliva e di girasole
  • barattoli in vetro (di cui uno scuro)
  • imbuto e colino
  • carta alluminio

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Per preparare l’oleolito, procurati dei limoni profumati e preferibilmente biologici. Lavali accuratamente sotto il getto dell’acqua corrente ed asciugali. Togli la scorzetta di ciascun limone e lasciala seccare per qualche giorno su un panno all’aria aperta. In questo modo, l’acqua evapora e l’olio non si contamina. Successivamente, riempi un barattolo di vetro già sterilizzato in precedenza con le bucce. A questo punto, ricoprile per metà con olio d’oliva e la rimanente parte con olio di girasole. Poi sigilla bene il barattolo e ricoprirlo con carta alluminio.

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Conserva il contenitore in un luogo pulito, asciutto e lontano dai raggi solari (magari un mobiletto). Lascia macerare per un almeno un mese. Nel frattempo, agita l’oleolito al limone ogni giorno. Trascorso il tempo indicato, il prodotto acquisirà un colore giallo molto vivace e concentrato. Procedi quindi con il primo filtraggio. Procurati un altro barattolo di uguale capacità del precedente ed un imbuto con un passino. Versa pertanto l’oleolito al limone e pressa con un cucchiaio le bucce. Completata questa fase, chiudi ermeticamente il contenitore in vetro. Riponilo nuovamente in un luogo fresco ed asciutto e lascia riposare per un altro giorno.

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Procedi poi con un secondo filtraggio per eliminare completamente i residui dalle bucce di limone. Stavolta, procurati un barattolo di vetro scuro sul quale posizionerai l’imbuto foderato con un panno pulito. Lentamente versa l’oleolito al limone facendo attenzione alle ultime gocce “contaminate”. Potrai impiegare la tua soluzione oleosa in diversi ambiti. È utile per il trattamento delle unghie, dei capelli secchi e sciupati nonché per attenuare la cellulite. Se conservato bene, l’oleolito al limone si mantiene inalterato anche per un anno. In ogni caso, bisogna sempre controllarne l’odore, la consistenza ed il colore.

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7/7 Consigli

  • In sostituzione dell’olio di girasole si può usare anche l’olio di mandorle dolci
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