Come passare da biondo chiaro a scuro

1/7 – Introduzione

Non siamo mai soddisfatti dei nostri capelli. Trovare qualcuno contento del tipo o del colore di capelli che possiede dalla nascita è una missione assai ardua. C’è chi è liscio e vorrebbe essere riccio, chi è riccio vorrebbe esser liscio, chi è rosso vorrebbe diventar moro e viceversa. Per nostra fortuna ai giorni d’oggi esistono svariate tecniche per potersi schiarire e scurire i capelli o per dargli la piega desiderata, non solo dovendo obbligatoriamente ricorrere al parrucchiere professionale. Anche stando comodamente a casa, in totale autonomia possiamo cambiare colore e sentirci più belli o comunque diversi dal solito. L’importante è farlo utilizzando prodotti adatti e sicuri, seguire le procedure giuste, non accelerare i tempi ed essere scrupolosi. Passiamo alla pratica e vediamo allora come passare da biondo chiaro a biondo scuro in modo semplice e corretto.

2/7 Occorrente

  • tintura per capelli
  • pinze per capelli
  • asciugamano vecchio o apposita mantellina
  • pettine
  • shampoo e balsamo
  • asciugamano pulito
  • spazzola
  • timer
  • guanti usa e getta
  • pennellino per stendere la tintura per capelli

3/7 – Acquistare la tinta giusta

Per prima cosa dovete procurarvi una tintura per capelli del colore che desiderate ottenere.

Il modo più semplice per sceglierlo, soprattutto se è la vostra prima tinta, è quello di prendere un tono due volte più scuro del vostro.
Districarsi fra le complicate numerazioni presenti sulle confezioni delle tinture per capelli non è impresa facile, soprattutto per chi è alle prime armi. Vediamo come fare.
Il codice numerico descrive la tonalità della tintura: indica ricchezza e profondità del colore. Per i parrucchieri professionisti serve anche a definire con quali altri tonalizzanti si può abbinare.
Il primo numero indica a quale delle 10 tonalità presenti nella scala dei colori naturali appartiene la tintura scelta. Per quel che ci interessa, ovvero il biondo, sappiate che ai castani chiari sono assegnati 3 numeri: dal 6.0 (biondo scuro) al 8.0 (biondo chiaro). Occhio ai numeri 9.0 e 10.0, che indicano biondo chiarissimo e biondo platino, quindi non adatte al nostro scopo.
Potete acquistare la vostra tinta per capelli in molti posti; tanto per far qualche esempio al supermercato, in profumeria o in farmacia. Tenete però presente che la migliore delle opzioni sarebbe quella di acquistare la tinta in un negozio specializzato in prodotti per parrucchieri. In questo modo potrete farvi consigliare dal rivenditore tanto sulla tonalitá di colore quanto sulla affidabilitá della marca. Se potete permettervelo, date la preferenza a prodotti di comprovata qualità.
Nelle tonalità chiare infatti la percentuale di ossidante presente nel prodotto colorante è più alta, quindi i capelli vengono danneggiati di più. Meglio comprare tinture di buona qualitá, che contengano sostanze chimiche il meno dannose possibile.
Anche il secondo numero è molto importante: indica a quale gamma degli 8 colori esistenti appartiene la tonalitá scelta. Vanno dal “naturale” indicato col numero 0 al “sabbia” indicato col numero 7.

4/7 – Applicazione della tinta

Una volta acquistata la tinta, armatevi di pazienza e leggete bene le istruzioni riportate sul foglietto illustrativo all’interno della confezione. Mi raccomando: fate preventivamente il test per verificare che non abbiate allergie ai prodotti presenti nella tintura. Solitamente la confezione include: un paio di guanti usa e getta, un piccolo campione di balsamo da applicare dopo la posa per lavare i capelli e 2 sostanze da mescolare assieme.

Vi serviranno anche: un pettine, delle pinze per capelli, un asciugamano (o un apposito telo o mantellina) da posizionare sulle spalle per non sporcare gli abiti che state indossando, shampoo e balsamo, un asciugamano pulito per poter poi avvolgere i vostri capelli dopo averli lavati, una spazzola ed un timer.
Seguite scrupolosamente le istruzioni per unire gli elementi coloranti, indossate i guanti, spazzolatevi bene i capelli e copritevi le spalle con l’asciugamano o una mantellina apposita, per non sporcare gli indumenti.
Adesso armatevi di pettine e iniziate a dividere tutta la chioma in piccole sezioni, potete farne 4, 6 o 8, come preferite; fissatele con le pinze per capelli. Quindi separate ulteriormente ciascuna sezione in piccole ciocche spesse 1 cm circa. Questo vi aiuterà nella stesura della tinta in maniera uniforme, su tutto il cuoio capelluto e la radice dei capelli, senza tralasciare nessuna ciocca.
Procedete quindi alla stesura della tinta, ciocca per ciocca, aiutandovi con l’uso di un pennello o del flacone dosatore. In alcuni casi infatti la confezione include un flacone provvisto di apposito pettine applicatore. Continuate così finché non avrete applicato la tintura su tutta la capigliatura ed ottenuto un risultato omogeneo, su tutta la lunghezza del capello e la sua radice. Operazione tintura terminata, potete raccogliere i capelli e fissarli alla nuca con un mollettone o pinza grande, non troppo stretta.

5/7 – Tempo di posa

Impostando il timer sul tempo specificato nelle istruzioni, mantenete in posa la vostra tintura in modo che faccia effetto sul capello. Solitamente occorrono in totale 30/40 minuti. Trascorsi i primi 20 indossate nuovamente i guanti, liberate i capelli, massaggiate delicatamente la cute, quindi riavvolgeteli e proseguite con il restante tempo di posa.

Mi raccomando: non risciacquate prima del tempo minimo indicato ed evitate di tenerla più del tempo massimo, questo potrebbe danneggiare la colorazione e addirittura i vostri amati capelli.
Non vi spaventate se la tinta prenderá una sfumatura violacea o comunque un colore strano: è una normale reazione chimica delle sostanze coloranti a contatto con l’aria.
Nel frattempo potete armarvi di un dischetto di cotone bagnato, per rimuovere eventuali macchie di colore rimaste sulla vostra pelle, come ad esempio sulla fronte o sulle orecchie.

6/7 – Risciacquo e lavaggio

Una volta trascorso il tempio di posa, sciogliete i capelli e risciacquateli usando dell’acqua fredda (quella calda tende a far sbiadire i capelli più velocemente). Continuate a sciacquare finché l’acqua che vedrete scendere dalla vostra testa non sarà completamente limpida. Procedete al normale lavaggio, con shampoo e balsamo post colorazione.

Solitamente in ogni confezione di tinta è inclusa una piccola bustina di fissante o balsamo, usate quella perché specifica per il colore appena applicato.
Se nel vostro caso quest’ultima non fosse inclusa, potete tranquillamente utilizzare il vostro balsamo di routine, molto meglio se privo di solfati, rispettando i canonici 3 minuti di posa perché agisca sui capelli. Risciacquate come d’abitudine, strizzate con delicatezza per eliminare l’acqua in eccesso ed avvolgete i capelli nell’asciugamano pulito.
Potete finalmente procedere con l’asciugatura. Tenete presente che i vostri capelli hanno appena subito un trattamento molto stressante quindi è sconsigliato utilizzare immediatamente il phon ad alte temperature, meglio mantenerlo basso e ad una distanza di circa 20 cm dal capello.
Se avete i capelli grigi tenete presente che le tinture che prendono meglio sono quelle della gamma naturale e che i pigmenti rossi e dorati non li coprono bene.
Ecco fatto: pronte per sfoggiare i vostri bellissimi capelli biondo scuro.

7/7 Consigli

  • Evitate di mescolare le tinture professionali se non conoscete i segreti della colorazione. Rischiate di ottenere risultati imprevedibili.

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