Come fare l’oleolito al peperoncino

1/8 – Introduzione

Il peperoncino, come ben affermano tutti i nutrizionisti ha innumerevoli proprietà benefiche. Favorisce, infatti, la digestione, è ricco di vitamina C, E, di beta-carotene, è un potente antiossidante ed inoltre stimola e migliora la circolazione del sangue. Quindi cosa c’è di meglio di un oleolito al peperoncino per combattere ad esempio, la cellulite e la caduta dei capelli? Una volta fatto e provato nessuno se ne vorrà più separare! È inoltre un bene per la propria pelle. La guida aiuterà chiunque a fare un’efficace oleolito con i peperoncini, in casa con le proprie mani.

2/8 Occorrente

  • Peperoncino secco,
  • Olio extravergine di oliva,
  • Olio di riso,
  • Barattolo di vetro,
  • Imbuto,
  • Colino

3/8 – Reperiamo gli ingredienti

L’uso dell’oleolito al peperoncino sulla cute stimola la circolazione del sangue, quindi previene la caduta dei capelli e in più stimola la ricrescita, nel caso vengano spalmato sul capo, massaggiando il cuoio capelluto. Analogamente è un valido alleato contro la cellulite, che combatte e sconfigge, per la gioia di chi se ne vuole liberare. Viene adoperato inoltre contro l’acne e si tratta di un antibiotico naturale, che depura l’organismo dai germi in esso contenuti. Per fare l’oleolito al peperoncino non occorrono molti ingredienti, ne bastano solo tre, oltre ad un barattolo e una boccettina da utilizzare come ultimo contenitore. Quindi il primo passo è proprio questo: reperire tutto ciò che ci serve per il nostro utile preparato e scegliere i prodotti migliori, per ottenere un risultato perfetto.

4/8 – Sistemiamo il peperoncino con l’olio

Prepariamo un barattolo di vetro, che si possa chiudere ermeticamente. Lo possiamo trovare in ogni negozio che tratta oggetti simili o nei supermercati. Inoltre se in casa ne abbiamo uno, già usato magari per la confettura, laviamolo accuratamente ed asciughiamolo, quindi usiamolo tranquillamente. Sul fondo del nostro contenitore poniamo abbondante peperoncino secco tritato e copriamolo con olio extravergine di oliva. In alternativa riempiamo il barattolo fino a metà con l’olio extravergine di oliva e completiamo il vaso con olio di riso. Il peperoncino è reperibile già essiccato, oppure possiamo coltivarlo e quindi essiccarlo al sole, dopo averlo mondato e pulito.

5/8 – Lasciamo macerare gli ingredienti

Ora, dopo avere chiuso ermeticamente il barattolo, agitiamolo con forza, in modo che il peperoncino e gli oli usati si amalgamino completamente. Poniamo il contenitore con il nostro prezioso prodotto alla luce solare o comunque al caldo e lasciamo macerare il composto per almeno un mese. Dopo che sarà trascorso questo tempo, ricopriamo il barattolo, con carta di alluminio e avvolgiamolo in modo che non possa passare il sole. Se l’oleolito è esposto alla luce, in questa fase, non si conserva. Mettiamolo quindi dentro ad un mobiletto al buio lontano dall’umidità per 15 giorni.

6/8 – Travasiamo l’oleolito filtrandolo

L’oleolito deve rimanere a riposo ed ogni giorno è indispensabile andare lì a scuoterlo così il peperoncino non si attacca alla base. Quando saranno trascorsi i quindici giorni prenderemo l’oleolito e lo travaseremo in un boccettina scura, dobbiamo assicurarci che la luce del sole non raggiunga il composto. Mentre travasiamo il prezioso unguento, passiamolo attraverso un colino, usando un imbuto per togliere il peperoncino. Il nostro oleolito fatto in casa è ora pronto per essere usato!

7/8 Guarda il video

8/8 Consigli

  • Scegliamo i migliori ingredienti e facciamo attenzione alla luce

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