Come fare lo shampoo con il sapone di aleppo

1/7 – Introduzione

Il sapone di Aleppo è principalmente formato da due tipi di oli: quello d’alloro e quello d’oliva. Il nome deriva dall’omonima città della Siria e vanta numerose proprietà benefiche per la cura della pelle e dei capelli, rivelandosi un valido lenitivo, antisettico ed antinfiammatorio, ideale anche e soprattutto per le pelli delicate o soggette ad irritazioni, compresa quella dei bambini. Per quanto riguarda l’uso che se ne fa quale shampoo, questo sapone è indicato in particolare per il trattamento dei capelli fragili e denutriti. Di seguito vedremo dunque come fare lo shampoo con il sapone di aleppo.

2/7 Occorrente

  • 5 litri d’acqua
  • 750 ml di olio d’oliva
  • 50 gr di amido
  • 1 kg di cenere di legna
  • 250 ml di olio di alloro
  • un secchio
  • un panno bianco
  • due pentole capienti
  • forme per la stagionatura

3/7 – Preparare la liscivia

Per prima cosa occorre preparare la cosiddetta “liscivia”, ossia una soluzione alcalina contenente idrossido di sodio e di potassio, che in questo caso sarà ottenuta attraverso la miscela di acqua bollente e cenere. Dopo aver portato 5 litri d’acqua in ebollizione, versate nella pentola 1 kg di cenere di legna e lasciate cuocere la miscela per due ore a fuoco lento. Questi due ingredienti sono particolarmente utili perché in grado di pulire a fondo il cuoio capelluto, evitando di eliminare il naturale film di sebo protettivo dello stesso.

4/7 – Filtrare il composto

Al termine di tale tempo si dovrà procedere a filtrare il preparato per mezzo di uno panno bianco da distendere sopra un secchio sufficientemente grande, ben fissato lungo i bordi dello stesso, quindi versare la soluzione nel contenitore facendola filtrare attraverso il panno per eliminare i residui di cenere. In una seconda pentola ben capiente versate 750 ml di olio d’oliva e riscaldatelo fino a 30 °C. Quando la temperatura sarà stata raggiunta dovrete procedere a versare la liscivia nell’olio, prestando attenzione a lasciarne mezzo litro nel secchio. Nel mezzo litro di liscivia lasciato da parte occorre versare 50 grammi di amido e mescolare bene, prima di procedere ad unire il tutto al composto di olio d’oliva e liscivia messo da parte. Come ultimo gesto, versate nel tutto 250 ml di olio d’alloro e mescolate.

5/7 – Stagionare il composto

Dopo aver ottenuto il composto che andrà a realizzare i panetti di sapone di Aleppo, è necessario pazientare per ottenere una buona stagionatura. I panetti, ottenuti per mezzo di forme di vostra preferenza (come quelle utilizzate in cucina), saranno pronti per essere tagliati dopo soli tre giorni, ma necessitano di una stagionatura lunga almeno un mese. Tuttavia, più il processo di stagionatura è lungo meglio funzionerà il sapone. Il periodo di riposo ideale per i panetti è di almeno 6 mesi. La stagionatura deve avvenire in un luogo fresco, asciutto ed arieggiato.

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7/7 Consigli

  • Per ottenere il massimo dei risultati, si consiglia di lasciar stagionare le forme per un anno.

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