Come creare braccialetti con la tecnica del kumihimo

1/5 – Introduzione

L’antica tecnica del Kumihimo ha origini lontane in Giappone, legate allo zen ed ai samurai. Con uno speciale telaio a forma di disco si intrecciano cordoncini adatti a fare braccialetti e collane. La tecnica base è molto semplice ed adatta anche ai bambini, che di solito si divertono molto ad intrecciare fili colorati di vario genere. Inoltre, è un esercizio che aumenta la concentrazione ed implementa la pazienza e la precisione. I braccialetti qui sotto sono realizzate affiancando diversi cordoncini di Kumihimo e cucendoli affiancati l’uno all’altro in modo da formare una fascia. Questo è solo un esempio dell’utilizzo del Kumihimo. Vediamo quindi come creare fantastici braccialetti con la tecnica del Kumihimo.

2/5 Occorrente

  • Il telaio Kumihimo disk (o Kumihimo plate)
  • 4 fili in alcantara o coda di topo da 1,00m cad
  • una pinza (o un morsetto)
  • gancetti di chiusura (coppette + chiusura di bar)
  • forbici
  • accendino
  • colla forte
  • pinzette

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Il primo passaggio è prendere i fili di 4 colori diversi (2 di ogni tipo) e tenderli molto bene, mettendoli alla stessa lunghezza. Dovrete creare un nodo in fondo ad essi che, una volta realizzato, passerete nel foro al centro del Kumihimo. Dovrete quindi usare la pinza per tenerlo fermo dietro al vostro telaio. Fatto questo, dovrete inserire i fili nelle rispettive fessure seguendo il seguente schema: i primi due (solitamente dello stesso colore) li metterete uno alla sinistra e uno alla destra del n. 32 che avrete in alto al disco (dove c’è il punto nero o il nord come in foto). La stessa cosa dovrete farla con gli altri colori nei numeri 8 (che sarà alla vostra destra), nel 16 (in basso al disco) e infine nel 24 (posizionato alla vostra sinistra). L’immagine a fianco dovrebbe chiarirvi eventuali dubbi.

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Potrete quindi procedere alla lavorazione nella seguente maniera: sfilerete il filo alla sinistra del numero che sta in basso (che come detto all’inizio sarà il 16) e lo porterete in alto sempre a sinistra (quindi accanto a quello precedentemente inserito al n. 32). Poi il filo di destra posizionato in alto (che inizialmente sarà accanto al 32) lo sfilerete e porterete in basso a destra accanto a quello inserito precedentemente di fianco al 16. A questo punto, dovrete fare un quarto di giro in senso antiorario e ripetere il procedimento di prima, tenendo in considerazione che i vostri numero adesso saranno cambiati (avrete il 24 in basso invece del 16 e l’8 al posto del 32). Dovrete procedere in questo modo, fino al raggiungimento della lunghezza desiderata per il braccialetto. I fili via via che li passerete, dovranno essere ben in tiro altrimenti il lavoro potrebbe risultare non lineare.

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Raggiunta la lunghezza e soddisfatti del risultato, potrete occuparvi della chiusura del braccialetto. Dovrete sciogliere il nodo precedentemente creato e poi tagliare in filo in eccesso. Usando l’accendino (e facendo molta attenzione a non bruciarvi), cercherete di bruciare le punte dei fili, come a fonderle insieme (per farle restare unite e non staccarsi). Poi dovrete prendere le coppette terminali e mettere al loro interno qualche goccia di colla. Le inserirete una per ogni estremo del bracciale, premendo con decisione e mantenendo la posizione per un paio di minuti, affinché la colla faccia presa. Prenderete poi gli anellini della chiusura di bar e li aprirete con le pinzette per collegarli alle coppette precedentemente inserite.

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