Come conservare i giubbotti e cappotti dopo l’inverno

1/5 – Introduzione

L’inverno è una stagione molto lunga e fredda. Per affrontarla al meglio uscite dal vostro guardaroba cappotti, giubbotti e giacche pesanti, e se non bastano ne acquistate di nuovi. Ma una volta terminato l’inverno, sorge il problema di come conservarli. Spesso lo spazio non basta e avete paura che si possano rovinare se non conservati correttamente. Questa guida si propone di spiegarvi come conservare al meglio i giubbotti e cappotti dopo l’inverno.

2/5 Occorrente

  • rotolo per tessuti
  • deodorante per tessuti
  • sacchetti in plastica per cappotti

3/5 – Cappotto macchiato o con pieghe

A volte potrebbe capitare che quando andiamo a prendere dal nostro guardaroba il cappotto per indossarlo, lo troviamo con qualche macchia, o peggio ancora con una piega strana. La motivazione sta nel fatto che a differenza di quello che si pensa, anche stando appesi per tanto tempo senza utilizzarli, gli indumenti si rovinino o deformano, soprattutto se sono pesanti come appunto i cappotti o giubbotti. Ecco perché è molto importante riporli nel modo giusto per non avere poi sorprese la stagione successiva.

4/5 – Spolverare l’interno dell’armadio

Il primo passo da compiere è quello di spolverare attentamente l’interno dell’armadio, in quanto nel corso della stagione estiva, si possono essere installati piccoli insetti, quindi con l’aiuto di un panno passiamo su tutta la superficie. Per una maggiore disinfestazione, potremmo usare una soluzione di acqua tiepida dove avremmo diluito una tazza da caffè di ammonica. Effettuata questa operazione, sempre con un panno inumidito ripassiamo per togliere l’odore.

5/5 – Controlliamo le macchie

Prendiamo tutti i cappotti e i giubbotti che dobbiamo riporre e controlliamo se sono presenti macchie particolari. Se gli indumenti non sono particolarmente sporchi, potremmo appenderli sul terrazzo in modo che prendano aria il più possibile, per fare questa operazione sarebbe opportuno scegliere una serie di belle giornate di sole e lasciarli esposti per tutto il giorno, riprenderli dentro alla sera ed esporli ancora il giorno dopo. Quando siamo sicuri che abbiano effettivamente preso aria a sufficienza, possiamo cominciare con l’operazione di pulizia vera e propria. Prendiamo un rotolo per tessuti e passiamolo su tutto il tessuto del cappotto eliminando eventuali capelli o altri residui. Con una spazzola apposita, dalle setole morbide, spazzoliamo il capo sia all’esterno che all’interno. Controlliamo che nelle tasche non vi sia nulla, quindi giriamo la fodera e puliamo l’interno dalla polvere. Quando saremo sicure che il capo è perfettamente pulito, possiamo passare una veloce spruzzata di deodorante per tessuti. Ora non resta altro che imbustare il cappotto all’interno di un apposito sacchetto, meglio ancora se dotato di cerniera per una maggiore sicurezza d’igiene.

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