5 consigli per portare i tacchi tutto il giorno

1/6 – Introduzione

Indossare le scarpe con i tacchi per molte donne è un’impresa molto difficile soprattutto se c’è da indossarli tutta la giornata. Molte donne li amano ma per quanto sia molto belli sono alquanto dolorosi. Molte donne decidono di mettersi le scarpe coi tacchi perché non sono molto alte, altre solo per un fattore estetico. Questa guida elencherà, attraverso i passi sottoelencati, i 5 consigli per portare i tacchi tutto il giorno.

2/6 – Scarpe col numero giusto

Questa è una cosa che molte donne sottovalutano. Il numero di scarpa giusto fa sì che a fine serata non si abbiano i piedi distrutti. Se si va in un negozio è consigliabile non prendere forzatamente un numero più piccolo se il proprio non c’è. Le scarpe dovranno essere sempre misurate poiché non sempre andrà bene il solito numero (questo dipende dalla calzatura della scarpa). Infatti il piede può cambiare forma e dimensione soprattutto dopo una gravidanza e poi una sneaker molto spesso non avrà lo stesso numero di un décolleté.

3/6 – Tacco spesso

Naturalmente un tacco largo fa meno male di una tacco fine e/o a spillo. È consigliabile fare questa scelta soprattutto per le persone non abituate poiché saperci camminare è fondamentale. Infatti il non saper camminare comporterà ad avere dolori costanti ai piedi dopo averli indossati tutto il giorno.

4/6 – Plateau

Il plateau è un rialzo inserito nella suola della scarpa. Esso ha un doppio compito: rende la scarpa più comoda poiché riduce l’ampiezza dell’angolo dove si appoggia il piede e poi aumenta di qualche centimetro l’altezza del tacco conservando la comodità. Queste scarpe, avendo una sorta di zeppa davanti, da un enorme sollievo alle donne poiché la pressione del piede viene attutita ad ogni passo che viene fatto.

5/6 – Altezza tacco giusta

Nonostante ci siano tacchi vertiginosi che danno la possibilità a molte donne di arrivare pari all’altezza del proprio uomo, sarebbe sempre opportuno se si scelga un tacco in base alle proprie caratteristiche. Il classico esempio è quello di optare per un tacco 10 o un tacco 12 inserendo un plateau di 2/3 centimetri.

6/6 – Dischetti in gel

Molto importante è fare qualche pausa, in modo tale che i piedi si riposino un pochino. Quando potete meglio sfilare le scarpe e far rilassare i piedi. Durante le pause sarebbe opportuno “rianimare le dita” cercando di muoverle il più possibile. Infatti molte scarpe sono costituite da una punta così stretta che le dita dei piedi tendono ad atrofizzarsi. Infine un’altra soluzione è caratterizzata dai famosi dischetti in gel che vengono inseriti all’interno della pianta della scarpa attutendo di conseguenza i vari dolori.

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