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10 consigli per pulire il viso in profondità

Una pelle del viso uniforme e luminosa è innanzitutto una pelle pulita a fondo: lo strato superficiale di sebo e cellule morte che ostruisce i pori viene rimosso lasciando la pelle libera di respirare. Ecco come fare la pulizia del viso profonda

Una pelle libera di respirare è pronta a mantenere il make-up meglio e più a lungo durante il giorno, o di notte per una migliore qualità del riposo, favorendo i naturali processi rigenerativi. Ecco allora dieci consigli per pulire il viso in profondità.

Prima struccare il viso

La rimozione del make-up e la pulizia profonda del viso sono due step distinti che non possono essere riassunti in un unico gesto sbrigativo: occorre prima utilizzare uno struccante, soprattutto per la zona del contorno occhi, e solo una volta liberata la pelle dai pigmenti colorati del trucco passare alla detersione.

Usare acqua calda per pulire il viso

Sia l’acqua fredda che l’acqua bollente possono risultare troppo aggressivi per la pelle del viso: ma iniziare la pulizia sciacquando la faccia con abbondante acqua ben calda (ma non troppo) favorisce col calore la dilatazione dei pori, le impurità al cui interno saranno quindi più facilmente rimosse.

Aprire i pori del viso

“Aprire” ovvero dilatare i pori del viso è fondamentale per una pulizia davvero profonda: si consiglia periodicamente di effettuare una sauna fatta in casa prima di procedere alla pulizia del viso, facendo bollire una pentola d’acqua e posizionandosi sopra il vapore con la testa coperta da un asciugamano.

Effettuare uno scrub

Un altro trattamento efficace da fare in casa per la pulizia del viso è uno scrub o un gommage con ingredienti naturali e facilmente reperibili: ne esistono molte ricette, in tutte la presenza di micro-granuli massaggiati sulla pelle favorisce una rimozione più profonda del sebo e delle cellule morte che ostruiscono i pori.

Scegliere il prodotto giusto

Bisogna conoscere bene la pelle del proprio viso per scegliere il prodotto giusto con cui detergerlo: in caso di pelle molto grassa è adatto un sapone allo zolfo o al carbone vegetale, una pelle mista reagisce meglio con formule cremose o in gel, mentre un viso con pelle matura o più delicata avrà bisogno di principi attivi lenitivi e idratanti.

Non aggredire la pelle

Eccedere al contrario con pulizie del viso troppo frequenti e aggressive potrebbe portare all’effetto contrario da quello desiderato: la pelle, impoverita del normale strato grasso che la protegge, inizierebbe così per reazione a secernere più sebo. Meglio quindi limitarsi, e mai dimenticare di applicare un idratante.

Passare un tonico

Per un completo rituale di pulizia del viso non può mancare l’applicazione di un tonico (rigorosamente con formula alcool-free, ottima ad esempio l’acqua di rose): questo lenisce la pelle dopo la detersione e la ricompatta “chiudendo” i pori e preparandola all’applicazione della crema o dei prodotti successivi.

Ricordare l’idratazione

È importante idratare la pelle dopo la detersione, perché impoverendola troppo del suo strato protettivo di sebo la cute reagirebbe producendone di più: un fluido lenitivo e idratante al mattina e una buona crema notte prima di coricarsi sono d’obbligo.

Ripetere due volte al giorno

La detersione del viso andrebbe effettuata due volte al giorno, a mattino e a sera: la mattina una pelle pulita appare più fresca e uniforme, oltre a reggere più a lungo il make-up, mentre la sera è importante rimuovere lo sporco accumulato e preparare la pelle a un riposo rigenerante.

Rivolgersi a un professionista

Soprattutto se la pelle è giovane e tendente all’acne, anche effettuando regolarmente trattamenti casalinghi non si può rinunciare a un periodico appuntamento da un estetista o un dermatologo: oltre che per una pulizia del viso professionale, questi sapranno valutare lo stato della pelle e consigliarci sulle sue specifiche esigenze.

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